Incunaboli torinesi della Biblioteca Reale:
evidenze filigranologiche
TIMOTY LEONARDI
Non vi è dubbio nel considerare la fornitura cartaria alla base di qualsiasi progetto editoriale. Per questo motivo indagare l'impronta degli elementi costitutivi della forma dovrebbe rappresentare, alla stregua di altri campi d'indagine sul libro antico, una fonte insostituibile di informazioni. Nella realtà, tuttavia, lo studio della carta spesso viene trascurato completamente.
La traccia dei filoni, delle vergelle e della filigrana, inscritti nel foglio e visibili per mezzo del Watermark Reader, aprono un accesso non filtrato dal tempo ed epurato dalle incertezze che caratterizzano altri ambiti dello studio riguardante l'«ars artificialiter scribendi». Come afferma Ezio Ornato, parlando della forma, «la trama visibile sul foglio ne riproduce la struttura metallica [...]: presenza del tagliafilo, quantità e posizione dei filoni, distanza tra l'uno e l'altro di essi, posizione della filigrana, distanza della filigrana dai due filoni adiacenti, presenza di un filone supplementare che attraversa la filigrana, diametro apparente delle vergelle; tutti questi sono parametri che possono essere misurati su ciascun foglio, in modo da poterli in seguito utilizzare nell'ambito di procedure comparative»'.
La presente ricerca vuol essere il primo passo per una comprensione approfondita delle caratteristiche della carta negli incunaboli piemontesi, che spesso sono «senza dati tipografici, risultano in più casi sopravvissuti in una sola copia, talvolta conservata all'estero, oppure esclusivamente noti attraverso la tradizione bibliografica, essendo andato perduto l'unico esemplare. Inoltre, rispetto ad altre regioni italiane, le edizioni piemontesi sono di numero ridotto e le loro caratteristiche non presentano particolarità significative.
Per motivi metodologici si è deciso di analizzare solamente le edizioni edite a Torino o nel territorio limitrofo conservate presso la Biblioteca Reale di Torino.
Il lavoro sí è basato sull'analisi archeologica svolta su 33 edizioni stampate da Jean Fabre, Jacques Le Rouge, Jacobino de Suigo, Nicola de Benedictis e Francesco Silva 3.
L'analisi bibliologica si è basata sull'esame scrupoloso di ogni singola pagina, documentandone le caratteristiche dei filoni, delle vergelle, le diverse tipologie di filigrane rinvenute e le altre tracce lasciate dalla forma nel processo di realizzazione del foglio di carta.
Gli incunaboli sono stati ordinati per tipografi e cronologicamente. La descrizione dell'edizione, ripresa dall'articolo di De Pasquale', include i dati dell'autore, il titolo dell'opera, l'indicazione di luogo e data di stampa (tra parentesi quadre nel caso di datazioni dubbie) e il formato. Gli altri dati riportati si riferiscono alla collocazione fisica dell'opera e al numero identificativo dei repertori bibliografici utilizzati per la ricerca: Indice Generale degli Incunaboli delle biblioteche d'Italia (IGI) e The Incunabola Short Title Catalogue (ISTC)5.
Procediamo ora con l'esposizione dei risultati. |
INDICE
TIMOTY LEONARDI, Incunaboli torinesi della Biblioteca Reale: evidenze filigranologiche
MARIO OGLIARO, Libertino Cleríco un umanista vercellese alla corte degli Sforza e dei Paleologi
GIANCARLO CHIARLE, I libri della Certosa scomparsa. Ricerche in corso d'opera
FRANCESCO MALAGUZZI, Su alcune edizioni dei Berruerio fra Mondovì e Savona
LUCA TOSIN, Annotazioni su una cinquecentina di Giacomo Bosio
ALESSANDRO BIMA, Breve nota su Carlo Muletti di Saluzzo e la sua biblioteca
PIERA MAZZONE, Generosità che arricchiscono la biblioteca
DARIO CASTELLANO, La Biblioteca Diocesana "Giulio Bonatto" di Pinerolo
FRANCESCO MALAGUZZI, Addizioni Bibliografiche. 2
In memoriam
Notizie
Un sogno postumo di Sandro Dorna - Eventi - Primo catalogo della biblioteca di Jean Bonna - Il Palmaverde e l'Almanacco di corte - Libri del conte Bocca - Mostra su Carlo Vidua - Sulla Biblioteca del Seminario di Alessandria - Sulla Biblioteca di Francesco Cavassa - Legature in Astigiano e Torinese - Tesi discusse negli Atenei piemontesi nel 2008 - Donazione Alberto Basso
GLI AUTORI |
aa.vv.
BIBLIOFILIA SUBALPINA - Quaderno 2008
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2008
pagine 206
formato 17x24
brossura
tempo medio evasione ordine 5 giorni
18.00 €
14.00 €
ISBN : 978-88-8262-141-4
EAN : 9788882621414
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