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| BENITO MUSSOLINI Biografia per immagini |
| INTRODUZIONE di Francesco Perfetti Non è, certo, questa, curata da Giuseppe Parlato, la prima biografia per immagini di Benito Mussolini, ma è, senza alcun dubbio, una delle migliori. La scelta intelligente delle immagini che vi sono riprodotte - molte delle quali inedite o, comunque, poco conosciute - si accompagna, infatti, a un testo che costituisce, pur nella sua essenzialità, una guida eccellente per un approccio realmente conoscitivo e non ideologico alla vita di Mussolini e la stessa storia del fascismo. Che il rapporto fra le vicende biografiche del fondatore del movimento fascista e la storia d'Italia e del fascismo sia importante è naturakmente un dato di fatto, e, del resto, la grande opera dedicata a Mussolini da Renzo De Felice, con il suo andamento "a ventaglio", ne costituisce una riprova: le vicende tanto politiche, quanto economiche e sociali, dell'Italia sono così strettamente legate all'azione e alle idee stesse di Mussolini da risultare incomprensibili o poco logiche se non analizzate alla luce della personalità e dei comportamenti effettivi del fondatore del fascismo. Biografia, quindi, di Mussolini - questa di Parlato -, ma, anche, per così dire, storia del fascismo e dell'Italia in periodo fascista, o, meglio, di alcuni aspetti di tale storia, quelli più strettamente connessi alla figura di Mussolini. Nel ricostruire i momenti salienti della biografia mussoliniana - inserita opportunamente, per quanto si è sopra accennato, nelle vicende storiche del paese - Giuseppe Parlato propone una periodizzazione ben precisa, che non sempre (e, giustamente, a nostro parere) coincide con quelle più tradizionali e più accreditate, a cominciare proprio da quella di Renzo De Felice, la cui logica è più funzionale alla individuazione delle fasi alle quali può essere ricondotta la storia del regime che non ai passaggi chiave dell'esistenza dell'uomo Mussolini. Il primo capitolo copre il periodo compreso fra il 1883, anno di nascita di Mussolini, e il 1914, anno di inizio del primo conflitto mondiale: sono gli anni della fanciullezza, della gioventù e della militanza socialista di Mussolini, gli anni della sua formazione culturale e del suo apprendistato politico maturato, attraverso le molte letture da autodidatta d'ingegno e di grande curiosità e vivacità intellettuali e, per altro verso, attraverso la frequentazione degli ambienti dei socialisti e dei sindacalisti, o, se si preferisce, più in generale, del sovversivismo rivoluzionario dell'epoca. Assai correttamente Parlato - muovendosi sulla linea di alcune autorevoli precisazioni storiografiche e testimonianze dell'epoca - ridimensiona il suggestivo, ma semplificatorio, mito della presunta "romagnolità" di Mussolini per richiamare invece l'attenzione sulla sua "milanesità" in modo da presentarcelo non tanto come un "prodotto" della terra e del ruralismo tipici dei romagnoli quanto piuttosto come l'espressione o il frutto di una società industriale e piccolo-borghese. La centralità dell'esperienza svizzera e, poi, dopo il rientro in Italia, l'importanza della suggestione delle letture ( ma anche dei contatti) con il fermentante ambiente vociano e con i suoi progetti di riforma etica della società, oltre che con le idee del sorelismo, sono punti sui quali l'attenzione di Parlato si sofferma con l'intenzione di cogliere i nodi centrali dell'evoluzione culturale, ideologica e della stessa personalità mussoliniana. [..] |
INDICE Introduzione di Francesco Perfetti capitolo 1 LA GIOVINEZZA E LA MILITANZA SOCIALISTA 1883-1914 capitolo 2 DALLA GUERRA ALLA MARCIA SU ROMA 1914-1922 capitolo 3 DALLA MARCIA SU ROMA ALLA CONCILIAZIONE 1922-1929 capitolo 4 GLI ANNI DEL CONSENSO 1929-1936 capitolo 5 DALLA GUERRA DI SPAGNA ALLA GUERRA MONDIALE 1936-1940 capitolo 6 GUERRA MONDIALE E GUERRA CIVILE 1940-1945 Bibliografia |
 
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