La bella madre, scritto alla fine degli anni novanta, dopo Un'infanzia felice e prima di Pecore matte, è la storia di una figlia illegittima, destinata a divenire una legittima benestante, e di una madre innamorata dell'uomo sbagliato. Un piccolo gioiello della Tarditi, da annoverare tra le migliori prove dell'autrice di Monesiglio. Mariuccia dei bottoni, la mamma disinvolta, va a collocarsi nella galleria dei personaggi immortali della maestra delle Langhe.
In appendice un breve racconto sulla Valle Tanaro: Rami secchi.
Io sono nata nel '36, un mese dopo che papà Armando era tornato dalla guerra d'Abissinia, senza una licenza da pii) di un anno. Ci fu scandalo nel paese e tragedia in due case, ma quando io ebbi l'uso di ragione le cose si erano appianate. La ricchezza fornisce alibi formidabili alle colpe. Elsa, maturata nella miseria, lo aveva capito precocemente. Per la gente io non ero una povera bastarda, ma la fortunata futura erede di una cospicua sostanza, e, come tale, persino invidiata.
Natale 1993
«Quanti giorni mancano ancora al Natale, Giuse?».
«Quattro, mamma, sempre quattro, come mezz'ora fa!».
«Che malagrazia! Lo sai che non ho più niente di memoria! Abbi un po' di pazienza, diamine! Diventerai vecchia anche tu...».
Le lamentele si prolungano, mentre io spenno con qualche difficoltà l'enorme cappone natalizio, giunto stamane dalla cascina soprana, insieme con le uova, il burro fresco, le robiole, il tacchino e due grossi cavoli per la zuppa di mezzanotte e per le raviole. La dispensa trabocca di ogni ben di Dio, come quando, bambina, la visitavo reverente e curiosa. Come allora, vi profumano gli scaffali della frutta: pere e mele nostrane, uva passita, nespole nel loro lettuccio di paglia, cachi maturi e noci, nocciole, mandorle, castagne bianche... Ci sono i fagioli e i ceci nei loro sacchetti colorati e zucche gialle per il minestrone; ci sono tanti mazzi di cipolle appesi accanto a lunghe reste d'aglio... Il mio orgoglio, però, è lo scaffale delle marmellate, della frutta sciroppata, delle svariate conserve: i barattoli invitanti si allineano in ordine perfetto: mi covo con gli occhi le gelatine colorate, arancione, rosse, scure, dorate, preparate con il miracoloso "Fruttapek", e, nel ripiano sottostante, i miei famosi antipasti, le giardiniere, le salsine, i funghetti sott'olio, le olive in salamoia, le acciughe sotto sale...
Ho lavorato fino alla settimana scorsa, quando ho preparato la gelatina di arance, che è venuta un capolavoro.
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INDICE
Natale 1993
Pasqua 1994
Natale 1994
Rami Secchi
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Maria Tarditi
LA BELLA MADRE
editore ARABA FENICE
edizione 2015
pagine 144
formato 14x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
14.00 €
14.00 €
ISBN : 978-88-66172-84-0
EAN : 9788866172840
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