La collana di studi monografici "Architettura dei monasteri in Piemonte", nasce con l'intenzione di favorire un approfondimento scientifico e una più diffusa conoscenza dei centri monastici nel territorio subalpino.
I volumi, unendo una parte divulgativa ad una di maggiore rigore storiografico, si rivolgono ad un pubblico vasto, accompagnato nella lettura dà un ampio corredo fotografico inserito nel testo scritto.
Il terzo volume è dedicato alla basilica di San Giulio d'Orta, oggi fulcro di uno dei più importanti monasteri benedettini femminili del Piemonte. L'edificio conserva testimonianze importanti di una storia che si snoda dall'età tardoantica ai giorni nostri. La sua collocazione sull'omonima isola nel cuore del lago d'Orta ne fa un sito di notevole interesse dal punto di vista storico-artistico e paesaggistico.
INTRODUZIONE
La basilica di San Giulio d'Orta occupa una posizione particolare nella letteratura critica: più voci si sono pronunciate sull'argomento, ma le coordinate fissate dalle attente analisi di Arthur Kingsley Porter e di Paolo Verzone sono rimaste quasi immutate, tranne che in occasione delle indagini archeologiche.
Nell'ottica di portare ad approfondimento l'esame dell'alzato dell'edificio, Simone Caldano ha concentrato la sua attenzione sulla struttura nel suo complesso, prestando attenzione alle fonti documentarie, letterarie e iconografiche. Ne sono emerse letture che aggiornano il quadro delle ricerche pregresse, anche alla luce di una capillare e approfondita conoscienza delle testimonianze architettoniche del territorio.
La riconsiderazione dei documenti di XI-XII secolo ha sostanziato l'ipotesi di una progettualità unitaria per le basiliche di San Giulio e di San Giuliano di Gozzano, in relazione al modello della cattedrale di Novara, con adattamenti commisurati alle dimensioni e alle esigenze liturgiche di due chiese pievane. L'analisi della distribuzione dei sostegni ha portato all'innovativa ipotesi di un progetto originario con navata centrale coperta da un tavolato ligneo ed uno o più archi trasversi in muratura, al quale però si rinunciò in favore di una copertura con volte a sistema alternato e pilastri dalla sezione non differenziata, soluzione inconsueta. L'edificazione della basilica in un'unica fase, già suggerita dagli scavi, ha trovato conferma nell'esame dei paramenti murari esterni, in tutto l'edificio composti da grandi conci squadrati con raffinatezza nelle porzioni inferiori e da materiale minuto, poco curato, nelle parti alte. L'analisi della torre campanaria ha appurato l'inedita coniugazione della collaudata tipologia con vano terreno coperto a crociera e piani superiori frazionati da assiti lignei con una scala elicoidale sviluppata nello spessore del solo fianco nord, inevitabilmente di spessore maggiorato, ma senza che la modulazione parietale esterna ne risenta. La descrizione settecentesca di Lazaro Agostino Cotta dell'edificio a pianta centrale su due livelli, ubícato all'interno del castrum e già interpretato come battistero da Angelo Marzi, dà adito all'ipotesi di una cappella connessa al palatium episcopi attestato nel 1164, nella quale potevano concentrarsi funzionalità liturgiche differenziate; ipotesi che purtroppo non può essere corroborata da un riscontro archeologico a causa dello sbancamento ottocentesco del rilievo su cui il castello sorgeva.
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SOMMARIO
San Giulio d'Orta. Da pieve a monastero
Percorso di visita
L'isola di San Giulio dall'evangelizzazione al XII secolo
Tra tardoantico e alto medioevo
Dagli assedi ottoniani all'episcopato di Litifredo
L'architettura
L'impianto planivolumetrico
Le superfici
Per un'analisi comparativa
La datazione
Lo spazio liturgico. Problemi aperti
La torre campanaria
Il battistero
Le arti figurative
I capitelli
Il mosaico pavimentale
I bacini del campanile
Il pulpito
Interventi di età moderna
Il tardo medioevo e la prima età moderna
Prima della decorazione barocca
Tra il tardo XVI e il XVII secolo
Il XVIII secolo
Il XIX e il XX secolo
Bibliografia
Abbreviazioni
Fonti |
Simone Caldano
LA BASILICA DI SAN GIULIO D'ORTA
editore L'ARTISTICA
edizione 2012
pagine 84
formato 22x22
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
16.00 €
16.00 €
ISBN : 978-88-7320-318-6
EAN : 9788873203186
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