INTRODUZIONE
Ho passato molti anni della mia vita a cercare risposte che non trovavo, riguardo alla mia vita... che non capivo, a cercare un senso che non emergeva, a sondare dei perché dell'essere come sono che non sbocciavano, a combattere ciò che di me non giudicavo buono, nella cecità dell'illusione di aver capito, di essere nel giusto e di potermi cambiare...
II cristianesimo, non nella sua veste etica, dogmatica e rituale, ma nella sua dimensione più spirituale che ho avuto la fortuna di scoprire nel suo polmone orientale e nella sua espressione monastica, mi ha nutrito a lungo in questa ricerca, e gliene sono grato. Da questo periodo sono emerse delle riflessioni poetiche che, anche se oggi sento meno mie, vi propongo in questa parte introduttiva, perché sono espressione di ciò che in qualche modo mi ha costruito, formato, sostenuto e mi ha permesso di arrivare ad essere ciò che sono oggi. E poi, chissà, magari possono anche essere buone compagne di viaggio per chi oggi sta camminando proprio su questi sentieri.
Le religioni, infatti, possono esserci di grande aiuto, ma non dobbiamo dimenticare che sono sentieri, cammini preziosi che ci orientano ad una meta: l'importante è non confondere la strada con la meta, altrimenti si rischia di farne assolutismi ideologici purtroppo destinati a dividerci gli uni dagli altri. Ormai ho la percezione chiara che la meta è unica, e si chiama amore, nelle sue infinite sfumature e declinazioni.
Dio è amore ci dice Giovanni l'apostolo nei suoi scritti e l'unico consiglio forte, ma sussurrato, che Gesù di Nazareth ci ha lasciato è un invito all'amore reciproco, raccogliendolo dal profumo che la sua vita aveva sa-puto lasciare dietro di sé.
Dunque amore come unica meta comune a cui siamo destinati, ognuno con i tempi e i cammini che gli sono propri, e nei modi e nei ritmi che solo la sua storia ha saputo tracciare. Perché non dobbiamo di-menticare che ognuno di noi è splendido, unico e ir-ripetibile, come ogni fiore non è identico al suo vicino, come ogni onda del mare danza a suo unico modo, come ogni nuvola ha forme e colori che non torneranno più, perché la fantasia di Dio, o essenza divina o come lo si voglia chiamare... o non chiamare, supera di gran lunga ogni nostra più spinta immagi-nazione, soprattutto nella genesi e nella infinita e vi-tale dinamica dell'amore che ci sostiene, ci nutre, ci attira e ci attende fino a dilatarsi oltre le maglie del tempo, nei colori e nei suoni, di cui per ora non sap-piamo parlare, dell'eternità. |
POESIE DALLA A ALLA Z
A Dio, nostro Padre
Accoglierti a vento
Alza lo sguardo
Assenza
Audacia
Brividi di coraggio
Capirti
Carezza
Carte coperte
Chissà se di vita
Chissà se mi pensi
Dea dell'invisibile
Domande dal silenzio
E poi voli
E tràci ma la vita
Fluido
Forse tu, forse io
Frammenti
Giorni
Grazie
Guariscimi
Incognita presenza
Inseguirti
Intimo eco d'amore
La dimora di Dio
Le cose che non sai
Luce
Magia
Metamorfosi
Nebbia
Nel ritmo delle cose
Nel silenzio
Nettare
Non di sola anima
Non è che un gioco
Non ora... non ancora
Non so fare altro
Padre nostro
Per amore
Portami con Te
Quando sogni
Ritorno
Rose
Se è sano amore
Se non bastassero
Se solo sapessimo
Se ti perdi...
Sfiorami
"Sforzatevi di entrare per la porta stretta"
Siamo qui...
Soffice
Svolta
Tenerezza di Dio
Ti accolgo
Tra alti e bassi
Veri
Vinti
Vita
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Remo Bessone
BALSAMI E INCANTI
editore FUSTA
edizione 2009
pagine 136
formato 14x21,5
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
12.00 €
9.00 €
ISBN : 978-88-95163-30-7
EAN : 9788895163307
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