Al
lettore
Noi, autori di questo nuovo libro su Asti, non riteniamo di dover in qualche
modo giustificare la nuova ricerca su questa città, poiché l'affezione e
la nostalgia degli eventi e dei personaggi che hanno accompagnato la nostra
esistenza sono sempre motivazioni degne per se stesse e meritevoli, crediamo,
di essere comunicate agli altri, in particolare a quelli che, con noi, hanno
condiviso vicende, aspettative ed esperienze positive o negative. Questo
libro, che viene ora presentato al pubblico astigiano e non astigiano, vuole
appunto essere una memoria particolannente avvertita e vissuta, non di fatti
strettamente personali, ma di manifestazioni collettive e comuni ad una
città, la 'nostra' città, a cui, senza enfasi retorica, siamo legati profondamente.
In questa rassegna il lettore potrà, sulfilo del proprio ricordo, rivedere
immagini di vita vissuta, oppure scoprire nuove curiosità sulla nostra bella
città.
Tutto questo farà certo riaffiorare interiori echi personali, emozioni sopite
e apparentemente lontane, momenti di un passato che, talvolta, nell'ottica
soggettiva della memoria, potrebbe apparire remoto e inattuale.
In apertura, abbiamo inserito una curiosità relativa al lascito dotale alle
'zitelle povere' della città.
In seguito, ci sono immagini dei primi Caffé in Asti, delle vecchie
fontane, dei portici, della visita del Duce, dei Vigili urbani, dell'ospedale,
dei Carabinieri, degli Alpini astigiani, della Casa di Riposo "Città di
Asti" e della 'Víncenza Maina'.
Ci sono, inoltre, fisionomia di personaggi che hanno contrassegnato la vita
della nostra città. Sono tutte quante, in un modo o nell'altro, testimonianze
fedeli, talora forse un poco patetiche, ma comunque obiettive, di una vecchia
attività cittadina. Esse ricreano un particolare clima nostrano di emozioni
vissute, direttamente o indirettamente partecipate, di gusti, di emozioni
e di umori, condivisi e sofferti.
Una rassegna inevitabilmente incompleta, per ovvie ragioni, ma idealmente
intenzionata a fornire la più completa immagine di una città e a sottolinearefortune,
riconoscimenti collettivi di varia durata, meriti di diversa natura. da
parte di cittadini ancora oggi attivi, oppure un poco dimenticati, nel fluire,
sempre più vertiginoso, della vita e nell'incalzare degli eventi vicini
e lontani.
Il lettore vorrà comprendere e perdonare accenni di personale partecipazione
da parte degli autori, che sono ravvisabili in alcune sottolineature, in
qualche battuta, giustificabili, crediamo, dal carattere di autentico vissuto
che hanno queste pagine, dedicate, ancora una volta, con amore alla propria
terra e alla propria gente.
Gli Autori |
Le fotografie, spesso preziosi documenti, sono realizzate sempre in modo
da essere godibili per gli occhi di chi le contempla.
Man mano che procediamo e che ci inoltriamo nel libro, un'emozione sottile
s'impadronisce di noi ...
Sì, ogni pagina ha un notevole potere evocativo, da qui si leva una musica
antica, un po' dolce, un po' poetica, che ha il potere di trovarci disposti
a subire il suo incanto.
Il volume è una interessantissima e inesauribile miniera di quelle
"minuzie e memorie" che costituiscono per gli autori la delizia
di ricercatori amorosi e precisi.
Un affascinante viaggio nella Asti dell'Ottocento - Novecento, con le immagini
delle foto d'epoca.
Il volume contiene avvenimenti, cronache, personaggi e curiosità astigiane.
INDICE
1) Il lascito dotale alle "zitelle" povere della città
2) Gli antichi caffè
3) Le vecchie fontane in città
4) I vecchi portici in Asti
5) 16 maggio 1939: il Duce visita Asti
6) Note storiche sui Vigili Urbani
7) Cenni storici sull'Ospedale di Asti
8) Notizie sui Carabinieri di Asti
9) L'A.N.A. di Asti
10) La Casa di Riposo "Città di Asti" e la "Vincenza Maina"
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V. Malfatto - E. Doano
ASTI ?COM'ERA
editore GRAFICA CHIERESE
edizione 2000
pagine 210
formato 22x31
copertina a colori cartonata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
40.00 €
40.00 €
ISBN :
EAN :
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