INTRODUZIONE
La
scelta di immagini proposta in queste pagine vuole essere una piccola campionatura
dello stile e del gusto decorativo italiano dei primi anni del XX secolo.
Gli artisti presentati, alcuni più, altri meno noti, rispecchiano
nel loro lavoro quella che era la tendenza dell'arte nei primi decenni del
secolo, definibile come Art Déco e legata, in modo evidente e per
discendenza diretta, all'esperienza italiana del Liberty le cui date, secondo
alcuni storici dell'arte possono essere comprese nel deccennio che va dal
1895 al 1905.
"Nessuno sa bene di che cosa parla quando usa il termine Liberty",
scrive Rossana Bossaglia, autrice di un testo fondamentale per la compresione
di questo "movimento" artistico, ma l'origine di tale definizione,
Liberty appunto, è da far risalire ad una ditta inglese, la Arthur
Liberty, la quale, intorno 1895, cominciò a diffondere in Italia
i suoi manufatti artistici, legati a gusti "floreali" e all'utilizzo
di forme biologiche nelle decorazioni. Erano, quelli, anni di grande fermento
che, in tutta Europa, vedevano nascere tendenze assimilabili per ricerca
estetica, scelta dei materiali e concezione di un'arte nutrita di simbolismo
che si trovava costretta a fare i conti con l'incalzante sviluppo industriale
e la prima grande, trionfante, inarrestabile diffusione della produzione
e del consumo di massa. L'artista Liberty, Modernista in Spagna, Art Nouveau
in Francia, Jugendstil in Germania, rivendica e sottolinea il valore del
lavoro artigianale in opposizione al nascente "prodotto di serie"
e alla sua riproducibilità tecnica nella quale, di lì a poco,
Walter Benjamin avrebbe individuato l'archetipo della modernità.
Il Liberty dunque, almeno nella sua accezione più nota, si sposa
a elementi di grande elaborazione, al gusto per ciò che è
di difficile fattura, all'attenzione estrema, spesso ridondante, per la
decorazione e ad una talvolta eccesiva lavorazione formale.
Già si è accennato al carattere europeo del "movimento"
ed è necessario ricordare che la principale via di diffuzione di
queste idee artistiche va trovata nelle Grandi Esposizioni Internazionali,
momenti di confronto non solo tra le produzioni industriali dei diversi
paesi, ma anche e soprattutto tra artisti, architetti, artigiani di tutta
Europa; le Esposizioni erano il vero fulcro di un "pensiero comune"
che, pur conservando le diverse individualità degli "spiriti
nazionali", avvicinava per la prima volta le varie esperienze artistiche. Fondamentali
le Esposizioni di Barcellona (1888), Parigi (1889 e 1900), Torino, centro
principe per la diffusione del Liberty in Italia, (1902) e si potrebbe continuare
l'elenco fino ad arrivare al 1911, anno in cui Torino accoglie l'immensa
Esposizione Internazionale, nei nuovissimi spazi del Valentino.
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INDICE
- Fregi decorativi murali
- Pannelli decorativi
- Soffitti decorati
- Figure decorative
- Grafica editoriale e pubblicitaria
- Vetrate |
a cura di Giovanni Santi-Mazzini
ARTE DECORATIVA '900
editore GRIBAUDO
edizione 2002
pagine 144
formato 19x19
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
9.99 €
9.99 €
ISBN :
EAN : 9788880582144
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