EDIZIONE
BILINGUE
ITALIANO
INGLESE
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Viaggio appassionante in una terra meravigliosa, alla scoperta di un patrimonio
artistico incredibile, conservato in musei, castelli, chiese, pievi e cattedrali.
Affreschi, mosaici, statue, miniature raccontano la fede e la storia del
Canavese, dal mitico anno Mille e alle soglie del Rinascimento. Cinque secoli
di un affascinante periodo storico ci offrono una serie irripetibile di
tesori: dai capolavori più noti, anche se non sempre accessibili
al pubblico, alle opere talvolta sconosciute e dimenticate o di recente
rinate grazie a preziosi interventi di restauro. Attraverso la bellezza
dell'arte medievale e la sua vitalità, è possibile scoprire
o rivalutare una trentina di comuni canavesani, suggerendo un percorso a
valenza artistico-turistica che, insieme alle risorse sempre più
apprezzate dell'ambiente e delle tradizioni, possa fare nuovamente del Canavese
- già operoso di lavoro dei campi e di tecnologia avanzata - una
terra di ospitalità, d'accoglienza e nuovo benessere, fondato sulle
risorse inalienabili della sua storia e della sua cultura.
IL FASCINO AMBIGUO DEL MEDIOEVO.
Il Medioevo esercita una strana e intensa attrazione per l'uomo contemporaneo:
proiettato in un vortice tecnologico che lo spinge al futuro, egli è
pronto tuttavia a voltarsi indietro, attratto da un mondo "altro"
e distante, dai rituali cavallereschi, dai saperi magici e dai poteri arcani
delle erbe, dalla società e dai costumi dell'Età di Mezzo,
così profondamente organizzta e codificata e al tempo stesso ricca
di una fortissima vitalità primitiva.
Nessun altro periodo storico esercita infatti sull'uomo d'oggi un fascino
forte come quello del Medioevo. A cinque secoli di distanza, interi paesi
del Canavese tornano al passato, con feste e rievocazioni in cui si reinventa
la tradizione storica e si ricordano eventi e personaggi lontanissimi.
Gruppi di giovani appassionati apprendono l'antica scherma tradizionale
brandendo a due mani pesanti spadoni, altri si esercitano all'arco e alla
balestra, altri ancora partecipano montando in sella a coloratissime giostre
equestri e a tornei ricchi di vitalità.
In moltissime feste popolari si ritrovano tracce e ricordi del Medioevo
storico, mentre altri spunti vengono inventati ex novo per celebrare lontani
avvenimenti, spesso facendo ricorso all'immaginazione. Ricordiamo le rievocazioni
arduiniche di Cuorgnè (il Torneo di Maggio, che si appella a un fantasioso
ritorno di Arduino, vittorioso dopo l'assedio di Sparone); di San Benigno
(la settimana Fructuariense a giugno, a ricordare la fondazione dell'Abbazia
di Fruttuaria del 1003) e di Sparone ( a luglio presso la Rocca che vide
l'assedio dell truppe imperiali del 1004); le cerimonie del Magnifico Podestà
nello Storico Carnevale di Ivrea, tra cui la Preda in Dora; le rievocazioni
trecentesche di Oglianico (le Idi di Maggio, connesse alla concessione degli
statuti alla comunità nel 1352 e alla festività legata al
ritorno della bella stagione) e di Pavone (le ferie medievali tra maggio
e giugno, che ricordano il giuramento di fedeltà del 1327 al vescovo
di Ivrea e la concessione degli statuti); nonché il quattrocentesco
Rescriptum Fluminis di Mazzè (a giugno, che ricorda un diploma
imperiale del 1420 e il ritorno a Mazzè nel 1430 di Giorgio, Conte
di Valperga). Riteniamo che l'attrazione che oggi spinge un grande pubblico
verso il Medioevo sia tutta nella sua profonda ambiguità.
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SOMMARIO
IL FASCINO AMBIGUO DEL MEDIOEVO
ARTE DELL'UNDICESIMO SECOLO.
LA VITA DIPINTA DEI CODICI MINIATI IN IVREA, I GRIFONI DI FRUTTUARIA E IL
LEONE DI CHIAVERANO.
Warmondo, Vescovo di Ivrea
Arduino, Marchese di Ivrea
ARTE DEL DODICESIMO SECOLO.
LE ARTI LIBERALI E LE MINIATURE DI IVREA, LA NATURA SCOLPITA DEI CAPITELLI,
AFFRESCHI ROMANICI NEL CANAVESE OCCIDENTALI.
Castelli, vigne e comuni. Il XII secolo in Canavese.
ARTE DEL TREDICESIMO SECOLO.
IL RITRATTO DAL VERO DELLA MADONNA A CUORGNE' E LE OPERE DI GUGLIELMO DI
ORTA A SETTIMO VITTONE.
Borghi franchi e case forti alpine. Il XIII secolo in Canavese.
ARTE DEL QUATTORDICESIMO SECOLO.
I TESORI DELLE CHIESE IN CASTRO: SAN LORENZO DI SETTIMO VITTONE, LA CAPPELLA
DI SAN MARTINO A TORRE CANAVESE E LA CHIESA DI SAN GIORGIO A VALPERGA. SAN
MICHELE E IL DIAVOLO.
Storia del Trecento in Canavese.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
ALCUNI ESEMPI DI SCULTURA.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
AIMONE DUCE, GIACOMO DI IVREA E LA PITTURA CORTESE.
Giacomo di Ivrea.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
GLI OCCHI SOGNANTI E I RICCHI TESSUTI DI DOMENICO DELLA MARCA DI ANCONA
E DELLA SUA SCUOLA.
Domenico della Marca di Ancona.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
AFFRESCHI QUATTROCENTESCHI NELLA CHIESA DI SAN GIORGIO DI VAL PERGA.
Giovanni de Pietro Scotis di Piacenza.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
AFFRESCHI QUATTROCENTESCHI IN VALLE SACRA E NELL'ALTO CANAVESE.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
AFFRESCHI QUATTROCENTESCHI NEL CIRIACESE.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
LE STORIE DI CRISTO DELLA CHIESA CIMITERIALE DI SAN MAURIZIO CANAVESE.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
GLI AFFRESCHI DELLA CAPPELLA AVOGADRO NEL SAN LORENZO DI SETTIMO VITTONE.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
GLI AFFRESCHI DELLA CHIESA E DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI RIVAROLO.
L'ADORAZIONE DI GESU' DI GIOVANNI MARTINO SPANZOTTI E LE SUE IMITAZIONI.
ARTE DEL QUINDICESIMO SECOLO.
GLI AFFRESCHI DELLA CHIESA DI SAN BERNARDINO DI IVREA.
GIOVANNI MARTINO SPANZOTTI E LA FINE DEL MEDIOEVO.
Giovanni Martino Spanzotti
BIBLIOGRAFIA
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Franco G. Ferrero - Enrico Formica
ARTE MEDIEVALE IN CANAVESE
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2003
pagine 184
formato 23,5x32
cartonato con sovracoperta colori plastificata, inserito in prestigioso cofanetto di fattura manuale
tempo medio evasione ordine ESAURITO
61.50 €
61.50 €
ISBN : 978-88-8068-224-5
EAN : 9788880682245
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