Il
rapporto con i giovani evidenzia in modo particolare la diversità del linguaggio che
separa le generazioni, e proprio da questa realtà che è motivo
di interrogativi da parte loro, di voglia di conoscere, nascono
queste pagine che desiderano ribaltare il concetto ormai penetrante
in molti - giovani e non più giovani - che l’esprimersi
in lingua piemontese racchiude in sé l’essenza del passato
più remoto e inimmaginabile, il retaggio acquisito in
millenni con il fondersi degli idiomi di tutte le razze. Parlare in piemontese
non è razzismo. Parlare in piemontese significa esaltare
tutte le razze che lo hanno formato. |
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Luciano Gibelli
ARMUS-CIAND
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2006
pagine 108
formato 21x29,7
brossura editoriale con sovracoperta rigida plastificata
tempo medio evasione ordine 2 giorni
19.50 €
13.90 €
ISBN : 88-8068-306-3
EAN : 9788880683063
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