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| APREDA ALL'IMÀGO L'alta cucina sul tetto di Roma |
| L'oro caldo di Napoli e i souvenir speziati d'Oriente, i sapori vivi del Mediterraneo e il rigore svizzero. Un cocktail unico. E una navicella del gusto sospesa su Roma: la cucina scintillante di Francesco Apreda all'Imàgo dell'Hassler Roma, la "casa'', celebre nel mondo, di Roberto E. Wirth. Un libro dedicato al celeberrimo ristorante di Trinità dei Monti, nato nel 2006 ma già famoso in Italia e all'estero come icona della cucina tradizionale italiana rivisitata con creatività, e premiato con la stella Michelin nel 2008. Un volume prestigioso corredato da suggestive fotografie. |
Situato in cima alla celeberrima scalinata di Trinità dei Monti, l'Hotel Hassler Roma è da oltre un secolo uno dei migliori alberghi d'Europa. L'attuale proprietario e direttore generale dell'Hassler Roma, Roberto E. Wirth, rappresenta la quinta generazione di una famosa dinastia di albergatori svizzeri. Ricco di atmosfera e rinomato per la sua esclusività, pone la massima attenzione a tutti i minimi dettagli; situato in un'invidiabile posizione, offre dalle terrazze del suo ristorante
Imàgo un panorama unico sulla Città Eterna. Francesco Apreda, executive chef di questo luogo fatato, è molto giovane per un ruolo così importante, ma il suo ineccepibile curriculum parla di alcune esperienze di alto livello a Londra, capitale gastronomica europea, ricca di locali innovativi e chef importanti; qui conosce Maurizio Morelli, dal quale apprende una cucina creativa ma legata alla tradizione. Si trasferisce poi, su richiesta di Wirth, a gestire come chef il ristorante Cicerone dell'Imperial Hotel di Tokyo, e qui si impadronisce di nuove tecniche di cottura e trattamento dei cibi. Da questo insolito mix tra la cucina italiana e le esperienze gastronomiche a Londra e nel Sol Levante nasce così una cucina innovativa e creativa, con l'aggiunta di un pizzico di improwisazione per valorizzare le solide basi della tradizione italiana. Tra le molte sue proposte, impossibile non citare il crostino alle amarene con terrina di foie gras e carciofi alla romana, gli gnocchi di patate e barbabietole rosse con goccia di gorgonzola e sedano, il merluzzo carbonaro glassato al saké con schiacciatina di cannellini freschi, lasagna di frutta con mosto d'uva e gelato yogurt e basilico, nonché la composta di rabarbaro al Torcolato con frittelle di banane e gelato all'amaretto. La storia di Apreda e del ristorante Imàgo costituiscono l'apertura di questo nuovo volume della collana Grandi Chef, che prosegue raccontando le molte raffinate preparazioni da lui proposte, corredate da un ricco apparato iconografico. |
 
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