Un
disegno della geometria lineare accompagna i personaggi di questo moderno
feuilleton nel quale confluiscono vari generi: dal giallo, al romanzo
realista di impianto sociale, sino al rosa ma in tonalità shocking.
Ne è protagonista uno sfortunato quartetto: due coppie seguite con
tecnica cinematografica nella tragica evoluzione che in venti anni (dalla
fine degli anni Sessanta alla fine degli Ottanta) le fa incontrare, amare,
disperdere, amare di nuovo, scambiare di posto sino alla morte violenta
di due di loro..
La vicenda prende il via da un appartamento milanese nel quale giace riverso
il cadavere di una donna alla quale un proiettile ha attraversato il volto.
Mentre la polizia traffica alla ricerca di indizi, un uomo fissa stordito
il cielo.
Inizia qui un lungo flash-back che identifica e circoscrive i protagonisti.
Prima di tutti, Carla, una giovane broker in carriera, a proprio
agio negli anni della "Milano da Bere" ma con una propria "moralità"
appresa nel prestigioso studio professionale Barzaghi, coinvolta in rischiose
operazioni finanziarie che, alla vigilia di Tangentopoli, la portano ad
avere rapporti con loschi personaggi compromessi nei ranghi della politica.
Alessandro, ingenuo personaggio dal travagliato passato di bancario-sindacalista,
sino a Giuseppe, squattrinato pittore di talento (prima), felicemente avviato
(poi) verso una fruttuosa "carriera" nella malavita francese dal
trafficante gentiluomo Firmiani e Maria, sorta di vittima sacrificale, coinvolta
suo malgrado nel classico gioco più grande di lei.
Personaggi apparentemente diversi e che si muovono in ambienti anche lontani
tra loro, appaiono tutti impegnati in un impossibile progetto di superamento.
Superare le ideologie, superare il successo con altro successo, superare
il denaro e il potere, superare infine la famiglia con una differente idea
di famiglia e superare l'amore: questa forse è la chiave occulta
del romanzo.
Baravalle, a dieci anni dalla sua prima prova come romanziere, appare quindi
interessato a riflettere, in termini né moralistici, né piattamente
intimisti, sui destini di una generazione tribolata e votata all'iperbole.
Ne è scaturito un romanzo che si legge d'un fiato, sino all'incalzante
finale, ottimamente servito da un colpo di scena che evidenzia la solida
capacità costruttiva dell'autore e la sua sorprendente abilità
nella costruzione di una storia moderna. |
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Roberto Baravalle
ANNI STRAPPATI
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2002
pagine 248
formato 13x21
brossura con alette
tempo medio evasione ordine 2 giorni
17.00 €
9.90 €
ISBN : 88-7889-134-7
EAN : 9788878891340
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