Anna Maria d'Orléans, duchessa di Savoia, regina di Sicilia (1713) e di Sardegna (1718), è personaggio alquanto in ombra rispetto ad altre importanti protagoniste della dinastia sabauda.
Figlia del duca Filippo d'Orléans, fratello di Luigi XIV, e di Enrichetta Stuart, nacque nel 1669 a Saint Cloud. Presto orfana della madre sarà, con la sorella Maria Luisa, allevata dalla seconda moglie di Filippo, Elisabetta Carlotta di Baviera, principessa Palatina.
Nel 1684 viene data in sposa a Vittorio Amedeo II di Savoia, ma è un matrimonio – come tanti altri – politico, imposto dal Re Sole alla reggente Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours per esercitare il controllo sul Piemonte.
Le nozze, per procura, vengono celebrate a Versailles e gli sposi s'incontrano, e prendono a conoscersi, a Pont de Beauvoisin (cioè alla frontiera fra i due Stati), procedendo quindi insieme verso Chambéry ove, nella Sainte Chapelle, viene celebrata la funzione nuziale religiosa. A Rivoli Anna Maria incontra poi la suocera e il 20 maggio la giovane coppia fa ingresso solenne in Torino.
Secondo la tradizione di Casa Savoia la Santa Sindone viene esposta al pubblico in Piazza Castello, come documentato dal dipinto del pittore Bolckmann conservato oggi nel castello di Racconigi.
La vita della duchessina non sarà né facile né serena, sia per il carattere imperativo di Vittorio Amedeo II sia per la freddezza della suocera, che confinata dal figlio nel Palazzo che da lei prenderà nome Madama, sospetta in lei un'usurpatrice.
La giovane consorte manterrà a Corte un contegno riservato, una sincera bontà, un gran senso del dovere, una profonda religiosità e il più dignitoso rispetto del proprio rango, ad onta delle non rare umiliazioni e traversie cui l'esporranno l'aridità d'animo, la durezza, la negligenza e le molte plateali infedeltà del marito unitamente alla presenza a corte dei suoi figli illegittimi.
Madre attenta e premurosa di Maria Adelaide duchessa di Borgogna, di Maria Luisa Gabriella regina di Spagna, di Vittorio Amedeo — principe di Piemonte ed erede al trono — spentosi nel 1715 sedicenne, e di Carlo Emanuele (III), futuro successore del padre.
La sua esistenza fu contrassegnata quindi da scarse gioie e numerosi lutti e afflizioni. Dei dieci figli messi al mondo uno solo infatti le sopravvisse: l'amatissimo Carlin, sua unica consolazione.
La morte la colse improvvisa il 26 agosto 1728.
Il ritratto che Maria Teresa Reineri delinea di Anna Maria d'Orléans è incisivo, intenso, sensibile: una vita ricostruita sull'attenta lettura delle antiche fonti.
MARIA GABRIELLA DI SAVOIA
Conches, 7 giugno 2006 |
INDICE
GIANNI OLIVA, Premessa
MARIA GABRIELLA DI SAVOIA, Premessa
Al lettore
Cap. I Anna Maria d'Orléans, madamigella di Valois
Cap. II Vittorio Amedeo di Savoia,
principe di Piemonte
Cap. III Anna e Vittorio Amedeo sposi a Versailles
Cap. IV In viaggio per Torino
Cap. V Vita piemontese
Cap. VI Maternità a Palazzo Reale
Cap. VII L'ascesa a corte della contessa di Verrua
Cap. VIII Passione amorosa ed impegno politico
di Vittorio Amedeo II
Cap. IX Il Piemonte è in guerra
Cap. X Trattative di pace e accordi matrimoniali per la primogenita Maria Adelaide
Cap. XI La «felicissima nascita del
Ser.mo Principe di Piemonte»
Cap. XII Maria Luisa Gabriella va in sposa
a Filippo V di Spagna
Cap. XIII Gli anni drammatici del nuovo conflitto europeo
Cap. XIV Anna si rifugia a Genova
Cap. XV Aspettative di pace
Cap. XVI La pace incorona re il duca di Savoia
Cap. XVII Muore Vittorio Amedeo Filippo,
principe di Piemonte
Cap. XVIII Gli anni del tramonto
Cap. XIX «...I destinati eventi move arcano consiglio»
GUSTAVO MOLA DI NOMAGLIO, Postfazione
APPENDICE
Documenti
Misure e monete
Genealogie
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice delle illustrazioni |
Maria Teresa Reineri
ANNA MARIA D'ORLEANS
editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2017
pagine 698
formato 15x21
brossura con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
29.00 €
26.10 €
ISBN : 978-88-8262-270-1
EAN : 9788882622701
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