In un contesto storico che inizia durante gli anni della seconda guerra mondiale, un giovane fotografo torinese si trova ad essere involontario testimone di un avvenimento inspiegabile. Il fatto segnerà la sua vita, affiancandola alle gesta di una squadra di calcio. È quel Grande Torino che, nel primo dopoguerra, rappresentava la rinascita dell'intera Nazione. L'azione si sviluppa rapidamente tra ricordi di famiglia, giovani passioni e vivaci diapositive d'agonismo sportivo, restituendo un'immagine di un Piemonte semplice e laborioso, ormai superato dai tempi. Le suggestioni trainanti sono molteplici e incastrate tra loro: la velata malinconia, consapevolezza del tempo che trascorre inesorabile, è dominata dall'inquietante mistero dell'angelo, l'indefinito protagonista e metafora dei mille volti del destino, mentre il sogno s'intreccia con la realtà e ogni particolare diventa primo attore nel descrivere luoghi, volti e momenti. Il romanzo miscela angeli e passione sportiva, richiama paesi di provincia, amori, aeroplani, escogitando ipotizzabili, improbabili eventi. Svelto si avviluppa senza soste e mentre il protagonista narra, si avvicina all'epilogo, tanto scontato, quanto improvviso e toccante. |
INDICE
Introduzione
L'angelo della Basilica
In quel giorno del '49...
Il Torino era la bandiera dell'Italia intera
L'aereo s'era fermato...
Di quello schivato disastro s'è narrato per anni...
Sulla via del ritorno papà era stupefatto...
A mezzanotte passata camminavo verso casa...
Arrivai in anticipo...
Il tempo generoso
Assorto nei ricordi...
La più grande partita del Toro...
Quarantasette anni fa a Milano
Ricordando incontri e giovani volti
Nel tempo che è passato
Il calcio è uno spettacolo
Epilogo e confessioni dell'Autore |
Carlo Mariano Sartoris
L'ANGELO DELLA BASILICA? E LA PIU' GRANDE PARTITA
editore BRADIPOLIBRI
edizione 2007
pagine 112
formato 15x21
brossura
tempo medio evasione ordine ESAURITO
10.80 €
10.80 €
ISBN : 978-88-88329-81-9
EAN : 9788888329819
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