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GLI ANFIBI E I RETTILI DELLE ALPI
come riconoscerli, dove e quando osservarli
Gli anfibi e i rettili sono tra gli animali più elusivi e difficili da osservare tra quelli che popolano le Alpi: nei loro confronti l'uomo ha sempre avuto un atteggiamento ambivalente, in bilico tra paura e fascinazione. Questa guida si propone come un valido strumento per andare alla scoperta di un mondo animale sorprendente e per capire i problemi che sempre più spesso compromettono la sopravvivenza di molte delle specie che ne fanno parte.
Il volume, rivolto ad appassionati ed escursionisti, descrive le 42 specie di anfibi e rettili osservabili sull'intero arco alpino, fornendo al lettore gli elementi fondamentali per identificare in modo corretto non solo gli esemplari adulti, ma anche le larve, le uova e gli animali negli stadi giovanili. Grazie al vasto apparato iconografico, per ogni specie vengono illustrati gli aspetti particolari del comportamento e della biologia, gli habitat tipici, le diverse sottospecie. Cartine e grafici inquadrano la distribuzione geografica e altimetrica, le preferenze ambientali e i periodi in cui è possibile l'osservazione diretta, completando il panorama sull'erpetofauna delle nostre montagne.


Anfibi e rettili in quota?

Nella regione alpina europea il numero delle specie di anfibi e rettili è decisamente più basso che in altri ambienti. Le catene alpine non sono infatti il posto migliore per la vita dei vertebrati ectotermi: i lunghi inverni limitano il periodo annuale di attività, la temperatura dell'aria e dell'acqua influenza il metabolismo e le intense radiazioni ultraviolette in alta quota sono pericolose per tutti gli organismi con pelle nuda. Attenersi unicamente al conteggio delle specie per valutare un ambiente, in questo caso quello alpino, significherebbe avere una visione ristretta del concetto di biodiversità: i contrasti climatici e le difficoltà ambientali inducono adattamenti straordinari nell'erpetofauna e la struttura genetica che ne è alla base costituisce a pieno titolo una componente della biodiversità. Per citare solo alcuni di questi adattamenti, il tritone alpino raggiunge la maturità sessuale all'età di 10 anni a quote superiori ai 2000 m, contro i 2 anni in pianura; le uova della rana temporaria si sviluppano 3 volte più velocemente a 2450 m rispetto a quelle delle popolazioni di pianura; la pelle dei girini è in grado di offrire protezione nei confronti dei raggi ultravioletti, e gli adulti sono attivi durante il giorno, mentre a bassa quota sono esclusivamente notturni. Il più breve periodo annuale di attività può essere bilanciato da un particolare investimento riproduttivo materno, come la viviparità nelle salamandre e nelle lucertole di montagna. Le catene alpine hanno poi giocato un ruolo importante durante l'estensione-contrazione delle faune e flore europee nel corso del tempo geologico. L'attuale distribuzione dell'erpetofauna può essere compresa solo tenendo conto del ruolo dell'arco alpino, che di volta in volta ha fatto da barriera geografica (in grado di separare «cladi» all'interno di una stessa specie, come nella rana temporaria) o da rifugio (in grado di conservare e permettere la sopravvivenza di specie adattate al clima freddo, come le salamandre vivipare).
È quindi veramente importante la pubblicazione di un libro come questo che illustra l'originalità dell'erpetofauna alpina, argomento di cui si conosce ancora poco e su cui restano da fare molte scoperte.

Claude Miaud
Professeur des Universités Directeur d'études à l'École Pratiques des Hautes Études Détecteur du laboratoire de Biogéographie et teologie des vertébrés Unité mixte de recherche Centre d'Écologie Fonctionnelle et Évolutive, Université de Montpellier
INDICE

Anfibi e rettili in quota? di Claude Miaud

Le Alpi

Piani altitudinali e vegetazione

L'erpetofauna delle Alpi
Origine e biologia
Biogeografia e adattamenti
Attuali minacce per l'erpetofauna alpina

Riconoscimento delle specie
Anfibi adulti
Determinazione delle uova di anfibi
Determinazione delle larve di anfibi
Rettili adulti

Alcune considerazioni sull'uso della guida
Terminologia adottata e ordine di presentazione
Simbologia

Le specie

Glossario

Per approfondire

Indice dei nomi italiani

Indice dei nomi latini




Stefano Bovero - Laura Canalis - Stefano Crosetto

GLI ANFIBI E I RETTILI DELLE ALPI

editore BLU Edizioni
edizione 2013
pagine 160
formato 14x22
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine
2 giorni

15.00 €
10.50 €

ISBN : 978-88-7904-142-3
EAN : 9788879041423

 
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