PERCORRENDO
L'ALTA VIA CANAVESANA tra panorami mozzafiato, flora, fauna e minerali |
INTRODUZIONE L'idea di un'Alta Via da percorrere sulle nostre montagne è nata all'interno della sezione di Rivarolo Canavese del Club Alpino Italiano. A questa iniziativa hanno aderito le sezioni di Forno e la sottosezione di Sparone. Il programma, interamente realizzato, inizia a Forno Canavese (Torino) e finisce a Pont Canavese (Torino), toccando la costiera spartiacque valle Orco-Tesso e Malone, Orco e Soana. Da Cerasole Reale alla valle Soana l'Alta Via Canavesana transita nel versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. La fase operativa di questo percorso (ricognizione del sentiero, segnatura, ecc.) è durata due anni: la mia cocciutaggine e l'aiuto di alcuni amici volenterosi hanno fatto si che questo progetto fosse interamente portato a termine. Così, quando mi hanno proposto di raccontare l'Alta Via Canavesana in un "un libro", ho accettato con gioia e paura, ma con tanto entusiasmo. Una volta ho letto questa frase: "Questa poesia non è gran che ma è fatta con il cuore". Potrei così cambiarla: "Questo libro non è gran che ma è scritto con il cuore"... giudicate voi. Trattandosi di un tragitto molto lungo ho pensato di dividerlo in dieci tappe che possono essere allungate e accorciate a seconda dei gusti, allenamento e velleità di ognuno di noi. Non ci sono molti punti di appoggio durante il tragitto (soprattutto nella parte fino a Ceresole Reale) quindi occorre munirsi di tenda o sacco a pelo, oppure sperare di trovare aperte le baite ancora agibili. La documentazione fotografica dell'itinerario è stata scattata in stagioni diverse, dal momento che ci sono tappe percorribili tutto l'anno (con poca neve) e altre solamente in tarda stagione. Potremo poi anche considerare (disponendo di due auto), di fare di ogni tappa un'escursione, tenendo sempre conto che la possibilità di "fuga" esiste (sovente più di una). L'itinerario come già accennato è stato completamente segnato con i colori bianco e rosso. I tempi di percorrenza sono piuttosto indicativi (a seconda del carico e dell'allenamento). Accanto alla descrizione dell'itinerario vero e proprio ci saranno argomenti quali: Flora e Fauna; Mineralogia; Clima e Ghiacciai; Alimentazione in montagna e altri consigli utili; leggende e curiosità che senz'altro renderanno la lettura più scorrevole e interessante. [..] |
INDICE Introduzione Sommario Il clima Prima Tappa: Forno Canavese - Colle Croce d'Intror -Incisioni rupestri -Incisioni alla Rocca di Perabianca -Introduzione alla flora e fauna del percorso -Flora e Fauna Seconda Tappa: Colle Croce d'Intror - Santuario Madonna di Ciavanis -Flora e Fauna Terza Tappa: Santuario Madonna di Ciavanis - Alpi Vailet -Flora e Fauna Quarta Tappa: Alpi Vailet - Ceresole Reale -Flora e Fauna Quinta Tappa: Ceresole Reale - Bivacco Giraudo -Flora e Fauna Sesta Tappa: Bivacco Giraudo - Bivacco Ivrea -Flora e Fauna I ghiacciai Settima Tappa: Bivacco Ivrea - Rifugio Pocchiola Meneghello -Flora e Fauna Ottava Tappa: Rifugio Pocchiola Meneghello - Talosio -Flora e Fauna Nona Tappa: Talosio - Mombianco -Flora e Fauna Decima Tappa: Mombianco - Eremo di Santa Maria (Pont C.se) -Flora e Fauna Note di geologia delle zone attraversate dall'Alta Via Canavesana e... qualche curiosità Dizionarietto Bibliografia Escursionismo in salute Traduzione in francese Traduzione in inglese Traduzione in lingua piemontese |
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