PREFAZIONE
L'alpinismo è consuetudine antica per queste valli e per il massiccio che le sovrasta. Fu risorsa improvvisa e provvida nel momento in cui la nuova attività, ancora velata e per certi versi giustificata dal desiderio della scoperta e della conoscenza scientifica, apri la strada della sfida con l'alpe, per continuare in un percorso che ha prima incontrato la pace con la montagna - non più nemica, né terreno di conquista - e si è infine trasformata in gesto atletico che insegue l'estetica.
Un percorso lungo e affascinante alle cui origini risultò indispensabile la conoscenza profonda e istintiva del territorio montano e dei suoi segreti, che apparteneva ai suoi abitanti.
È l'inizio di una professione che questo libro racconta nel suo svolgersi nelle diverse funzioni.
Da portatori a guide, sono proprio i valligiani ad aver scritto pagine importanti per la storia alpinistica del Gruppo d'Ambin.
Non solo, ma la nuova attività ha aperto prospettive migliori per la vita del montanaro, contraddistinta da un difficile adattamento a un territorio naturalmente ostile alla permanenza dell'uomo.
Dalia risposta a queste difficoltà sono nate spesso soluzioni di grande creatività fascino e modernità; a volte il risultato ha raggiunto la genialità.
Frutto, tutto ciò, di capacità intellettive che recenti ricerche scientifiche confermano essere esattamente all'opposto di quello stereotipo che ha voluto associare ai popoli delle terre alte caratteristiche non proprio edificanti in fatto di intelligenza e cultura.
Anche questo lavoro dimostra invece, come l'identità forte degli abitanti delle nostre valli olimpiche, fatta di memoria e di storia, sia un'autentica risorsa per progettare quel futuro sostenibile attraverso cui passa, inevitabilmente, la possibilità di domani per l'intera umanità.
Tutto ciò senza rimpianto nostalgico, ma con l'impegno per garantire nuove prospettive capaci di innestare, su una tradizione così specifica e particolare, le speranze per un rinnovato e innovativo futuro.
È, in fondo, proprio questo il messaggio che viene da questa iniziativa che, non a caso, si conclude presentando progetti che guardano a una fruizione delle montagna pienamente proiettata nella modernità.
Valter Giuliano
Assessore alla Cultura della Provincia di Torino |
INDICE
Prefazione
Cartina Massiccio Ambin
Alpinismo storico Massiccio Ambin
Gruppo Ambin
Cenni sul gruppo della Roche d'Ambin
Punta Sommeiller
Cima Grand Cordonnier
Punta Niblè-Ferrand
Rocca d'Ambin
Denti d'Ambin
Origini dell'Alpinismo
Il montanaro
Gli alpeggi
Guide alpine
Guide locali
CRONACHE ALPINISTICHE D'EPOCA
Gran Cordonnier
Niblè-Ferrand
Rocca d'Ambin
Denti d'Ambin
Incidente alpinistico - Compianto Tonini
Relazioni glaciologiche
Rifugio Luigi Vaccarone
Rifugio Levi-Molinari
Gruppo d'Ambin OGGI Itinerari
Cima Sommeiller
Cima Gran Cordonnier
Monte Ambin
Rif. Vaccarone
Niblè -Ferrand
Rocca d'Ambin
Denti d'Ambin
Guide Alpine e il gruppo d'Ambin
Bibliografia
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Marco Rey - Pier Mattiel
ALPINISMO STORICO NEL MASSICCIO AMBIN
editore LA BELA GIGOGIN
edizione 2007
pagine 168
formato 22x22
plastificato
tempo medio evasione ordine 5 giorni
20.00 €
15.00 €
ISBN : 978-88-89768-22-8
EAN : 9788889768228
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