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| ITINERARI ESCURSIONISTICI NELLE ALPI PENNINE E LEPONTINE |
| 25 ITINERARI ESCURSIONISTICI SUI SENTIERI PIÙ AFFASCINANTI DELLE ALPI PENNINE E LEPONTINE, DAL MONTE BIANCO AL LAGO MAGGIORE. LAGHI, CIME, RIFUGI, PARCHI, FORTIFICAZIONI. L'EMOZIONE DEI «QUATTROMILA» ALLA PORTATA DI TUTTI, DAL BIANCO AL ROSA. GLI ANGOLI PIÙ NASCOSTI E I PERCORSI PIÙ CLASSICI. DESCRIZIONE DEI PERCORSI, SCHEDE TECNICHE, CARTINE, APPROFONDIMENTI STORICI, CULTURALI, SCIENTIFICI. UN RICCHISSIMO APPARATO ICONOGRAFICO REALIZZATO AD HOC. UN MODO NUOVO PER SCOPRIRE LE ALPI OCCIDENTALI. AVVERTENZE Gli itinerari descritti sono stati tutti interamente percorsi dagli autori in tempi recenti: le indicazioni sono state quindi raccolte sul campo e in questo senso si è cercato di fornire informazioni controllate. Tuttavia non si può escludere che nel tempo intercorso tra il rilievo e la descrizione dell'itinerario possano essere intervenute modifiche alla morfologia del paesaggio, sia per cause naturali (frane, valanghe) sia per cause antropiche (costruzioni di strade, sbancamenti ecc.). Inoltre la valutazione delle difficoltà e dei tempi di percorrenza, seppure elaborati secondo criteri universalmente accettati, sono soggette a valutazioni in parte personali e quindi possono non corrispondere in maniera esatta ai criteri del lettore. A tutto ciò si aggiunge che la montagna può presentare condizioni variabili a seconda della stagione (certi itinerari possono essere percorsi anche in inverno in assenza di neve, ma in tali condizioni è possibile trovare pericolosi tratti ghiacciati), degli andamenti stagionali (per esempioè possibile che anni nevosi portino al permanere di chiazze di neve gelata e insidiosa fino alla stagione estiva), delle condizioni meteorologiche (un percorso turistico può presentare difficoltà in caso di nubifragi). Per questi motivi è opportuno che l'escursionista valuti di volta in volta la possibilità di percorrere gli itinerari descritti tenendo conto delle condizioni ambientali, delle previsioni meteorologiche e delle proprie capacità, non esitando a ritornare sui propri passi in caso di difficoltà. [..] |
SOMMARIO 1 Val Veny - Pyramides Calcaires 2 Val Ferret - Mont de La Saxe 3 Valle della Dora Baltea - Col San Carlo 4 Valle del Gran San Bernardo - Plan Puitz 5 Valle di 011omont - Lago e Conca di By 6 Valpelline - Rifugio Créte Sèche 7 Valtournenche - Rifugio Duca degli Abruzzi e Laghi dell'Oriondé 8 Valtournenche - Lago Goillet 9 Val d'Ayas - Lago Blu 10 Valle Cervo - Rifugio e chiesetta della Madonna della Neve 11 Bassa Valsesia - Monte Fenera 12 Valsesia - Val d'Otro 13 Valsesia - Val Vogna 14 Valsesia - Rifugio Pastore, Rifugio Crespi-Calderini, Alpe Fum Bitz 15 Valle Strona - Monte Cerano e Poggio Croce 16 Valle Anzasca - Val Quarazza e Crocette 17 Valle di Bognanco - Cima del Tirone 18 Val Cairasca - Lago delle Streghe e Rifugio Città di Arona 19 Valle di Devero - Anello del lago di Devero e Lago di Pianboglio 20 Val Formazza - Alpe Bettelmatt e Passo del Gries 21 Val Formazza - Lago del Toggia, Rifugio Maria Luisa, Lago Castel 22 Valle Intrasca - Rifugio Pian Cavallone 23 Valle del Toce - Monte Orfano 24 Lago Maggiore - Monte Spalavera e Cima di Morissolo 25 Lago Maggiore - Monte San Martino Referenze iconografiche e testuali Bibliografia Sitografia |
 
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