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ITINERARI E 6 RAID,
CORREDATI DI SCHEDA TECNICA,
CARTINA E FOTOGRAFIE
Lo sciatore alpinista troverà in queste pagine ambienti e paesaggi
incredibilmente diversi: dall'entroterra ligure, dove la neve è un
fenomeno di breve durata e si va con gli sci a pochi chilometri dalle coltivazioni
di ulivi e minose, all'ambiente glaciale d'alta montagna del settore centrale
delle Alpi Marittime, dove nelle annate buone la stagione si prolunga fino
a giugno inoltrato, alle fitte foreste di conifere dell'alta Tinée
e Vésubie, la cosidetta Svizzare nizzarda.
E io spero che trovi qualche "perla rara", magari non solo per
la bella discesa e il magnifico panorama, ma anche per la scoperta di un
angolo remoto e poco frequentato, a costo di portare un po' gli sci a spalle
o di attraversare boschi fitti e lunghi pianori...
PREMESSA
Le guide di scialpinismo sono troppe o sono poche? Uccidono il gusto della
ricerca dell'itinerario o lo stimolano? Non è un controsenso classificare
certe gite "lontano dalle piste battute" incitando gli scialpinisti
ad andarci?
Quando mi è venuta l'idea di scrivere questo libro era inevitabile
che mi ponessi queste domande, e altrettanto inevitabile che non trovassi
risposte univoche. Le guide di scialpinismo saranno sempre troppe per chi
vuole scoprire il nuovo itinerario da una cima vicina, o chino su una cartina
al venticinquemila; poche per chi ama questa attività ma è
soffocato dalla mancanza di tempo di una vita dai ritmi sempre più
incalzanti (e magari per chi il piacere della scoperta lo trova nel fare
la traccia e non necessariamente nello scoprire l'itinerario).
Certo, le guide di scialpinismo rischiano di ridurre la ricerca della gita
per il fine settimana a uno scambio telefonico di numeri di pagina con gli
amici; ma ho fatto scialpinismo di ricerca per trent'anni, perchè
non illudermi che questa mai passione traspaia dagli itinerari che descrivo
e contagi anche altri scialpinisti?
E sarà così grave se una gita "lontano dalle piste battute"
diventerà per colpa mia una classica? Se qualcuno tornando da una
gita dirà: "Mi è proprio piaciuta!" e la consiglierà
agli amici?
E qui veniamo al dunque. Nessuno può più illudersi di essere
un esploratore. Quei tempi sono finiti ed è inutile rimpiangerli.
Le cartine topografiche, le strade che salgono in quota, gli impianti sciistici,
i bollettini della neve e del tempo, le fotografie, lo stesso racconto degli
amici, fanno si che in un mondo o in un altro la maggior parte delle gite
che pensiamo di scoprire ci siano state più o meno direttamente "consigliate".
E allora penso che ci sia spazio anche per questo libro.
[..] |
INDICE
Carta d'insieme
Préface
Premessa
Note tecniche
Rifugi, bivacchi e altri punti d'appoggio
ITALIA
Alpi Liguri
VALLE NERVIA
VALLE TANARO
VAL CASOTTO
VALLE CORSAGLIA
VALLE ELLERO
VALLE PESIO
VALLE VERMENAGNA
Alpi Marittime
VALLE VERMENAGNA
VALLE GESSO
VALLE STURA
FRANCIA
Alpi Liguri
VALLE ROIA
Alpi Marittime
VALLE ROIA
VALLéE DE LA VéSUBIE
VALLéE DE LA TINéE
Alpes de Provence
VALLéE DE LA TINéE
VALLéE DE L'UBAYETTE
Raid
I. ALPI LIGURI/ VALLI MAUDAGNA-ELLERO-PESIO (4 GIORNI)
II. ALPI MARITTIME/ VALLI VERMEGNANA-ROIA-GESSO (3 GIORNI)
III. ALPI MARITTIME/ VALLI GESSO (4 GIORNI)
IV. ALPI MARITTIME/ VALLE STURA E VALLéE DE LA TINéE (4 GIORNI)
V. ALPI MARITTIME/ VALLE ROIA E VALLéE DE LA VéSUBIE
VI. ALPI MARITTIME/ VALLéE DE LA VéSUBIE E VALLE GESSO (4
GIORNI)
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Jean-Charles Campana
ALPI LIGURI - ALPI MARITTIME - ALPES DE PROVENCE
editore BLU Edizioni
edizione 2001
pagine 272
formato 17x22
copertina plastificata con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
19.00 €
19.00 €
ISBN : 88-87417-24-5
EAN :
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