Nei comuni di minoranza linguistica storica del Piemonte e della Valle d'Aosta (riconosciuti ai sensi della legge 482/99) la storia degli insediamenti montani e della vita sulle Alpi è documentata da un imponente e diffuso patrimonio museale. Il censimento condotto da Paolo Sibilla e Valentina Porcellana ha identificato 130 musei, dai grandi poli espositivi di interesse turistico sovraregionale ai percorsi ecomuseali, sino alle numerose collezioni etnografiche locali: una realtà ricca e assai variegata. Se ne propone qui una dettagliata schedatura che fornisce per ciascun allestimento i dati museologici insieme alle informazioni pratiche per la visita.
Il volume si presenta quindi sia come un'opera di valore scientifico e documentario, sia come una guida utile per un itinerario di scoperta e di av-. vicinamento alla complessità culturale delle valli piemontesi e valdostane.
I saggi introduttivi, a firma di esperti di museologia e di studiosi del mondo alpino, completano con uno sguardo ravvicinato su temi specifici questo ampio panorama museologico dell'arco alpino occidentale.
Testi di Marco Aime, Gino Baral, Elisa Bellato, Margherita Bert, Enrico Camanni, Mario Cordero, Paola Corti, Adriano Favole, Valentina Porcellana, Nicola Prinetti, Paolo Sibilla.
Rappresentazioni di culture.
Le minoranze linguistiche alpine e i loro musei
di Paolo Sibilla
Questo libro che tratta di musei etnografici è il frutto di un'indagine che ha impegnato per un lungo periodo, anche se in momenti diversi, un folto gruppo di studiosi i quali, a vario titolo, hanno partecipato attivamente alle diverse fasi di preparazione e realizzazione di un'opera che si è voluta dedicare nelle intenzioni dei curatori, non solo agli specialisti. Il volume, infatti, si propone anche come utile guida per tutti coloro che, apprezzando il mondo della montagna, avvertono la necessità di conoscere meglio una realtà meritevole di essere avvicinata e vissuta con rispetto, perché espressione di forme di umanità e di cultura da riscoprire e apprezzare in tutta la loro ricchezza.
La ricerca si è fondata su un preliminare quanto essenziale lavoro di esplorazione sistematica degli ambienti sociali; esercizio complesso che ha richiesto che venissero integrate e valorizzate le competenze di specialisti di antropologia alpina e di storia, scrittori di montagna e operatori culturali, i quali hanno tradotto, nei saggi e nelle schede pubblicati che compongono le due sezioni del volume, le loro esperienze e riflessioni.
In un primo tempo si era progettato di individuare e descrivere tutti i musei delle Alpi, delle Prealpi e dell'alta collina piemontese partendo dalle Marittime fino alle Lepontine. A questo scopo, nel periodo compreso nel biennio 1997-1998, si era svolta una esplorazione estensiva che aveva consentito di rilevare direttamente sul territorio i musei esistenti nelle province di Torino, Cuneo, Vercelli, Novara e del Verbano-Cusio-Ossola memorizzandone i dati sotto forma di immagini, relazioni tematiche e schede particolareggiate. L'inchiesta aveva avuto luogo grazie al sostegno assicurato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Rivoli in vista dell'allestimento di un sistema espositivo sulle culture alpine da realizzare nei locali della "Casa detta del Conte Verde". Nel corso del 2007, a distanza di quasi un decennio, sollecitati da un forte interesse maturato nei confronti delle minoranze linguistiche, si è ritornati sul terreno di ricerca. I lavori sono stati ripresi e potenziati avendo cura di circoscrivere l'indagine alle sole aree di minoranza del Piemonte alpino e della Valle d'Aosta con la precisa finalità di individuare e catalogare i musei di prevalente o specifico impianto etnografico. Le ricerche sul campo e la pubblicazione dei risultati si collocano nel quadro dei progetti di ricerca scientifica promosse dal Dipartimento di Scienze dell'Educazione e della Formazione dell'Università degli Studi di Torino con il concorso finanziario del Centro di Studi e Documentazione della Memoria Orale (Ce.S.Do.Me.O.) di Giaglione in Valle di Susa.
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INDICE
Rappresentazioni di culture. Le minoranze linguistiche alpinee i loro musei di Paolo Sibilla
La mobilità nella macroregione alpina. Percorsi spaziali e reti sociali nelle migrazioni valdostane
di Paola Corti
Il padre dei musei alpini di Enrico Camanni
Una nota su diaspore e musei: il caso di Ostana (Valle Po) di Adriano Favole
Montagna in movimento nel Forte di Vinadio, Valle Stura. Un cantiere per il futuro
di Mario Cordero
La dolce seduzione. Un museo-non museo senza oggetti di Elisa Bellato
Scopriminiera e l'Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca di Gino Barai
Le scuole Beckwith: tra storia e religione
di Marco Aime
Il grande polo museale di Bard
di Enrico Camanni e Margherita Bert
Il museo partecipato.
Il caso di Gressoney-La-Trinité (Ao)
di Valentina Porcellana
Il museo "Giovanni Battista Filippa" di Rimella
di Paolo Sibilla
Le reti dei musei ecclesiastici: alcuni casi in area di minoranza linguistica di Nicola Prinetti
AREA LINGUISTICA OCCITANA
Valli Corsaglia, Ellero, Pesio e Tanaro
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Valle Vermenagna
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Valle Gesso
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Valle Stura
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Val Grana
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Val Maira
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Val Varaita
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Valle Po
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Val Pellice
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Valli Chisone e Germanasca
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Alta Val Susa
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AREA LINGUISTICA FRANCOPROVENZALE
Val Sangone
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Media e bassa Valle Susa e Val Cenischia
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Valli di Lanzo, Orco e Soana
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Valle d'Aosta
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ISOLE LINGUISTICHE WALSER
Valle d'Aosta (Valle del Lys)
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Valsesia
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Valle Strona
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Val d'Ossola (Valle Anzasca)
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Val d'Ossola (Val Formazza)
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Paolo Sibilla - Valentina Porcellana
ALPI IN SCENA
editore DANIELA PIAZZA
edizione 2009
pagine 415
formato 21x30
plastificato con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
45.00 €
45.00 €
ISBN : 978-88-7889-222-4
EAN : 9788878892224
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