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1861 - 1961 TORINO 2011
Grande album commemorativo per la raccolta delle figurine
Ristampa dell'Album originale conservato nell'Archivio del Centro Studi Piemontesi.

Nel quadro delle iniziative realizzate in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si inserisce la riproduzione della collezione completa di “figurine”, del 1961 per il centenario dell’Unità italiana. L’Album delle “figurine” era corredato di alcune brevi didascalie di inquadramento, che dovevano collocare ogni pezzo nel suo contesto risorgimentale ed indicare ai giovani raccoglitori i personaggi e le vicende salienti che avevano portato in un secolo all’unità politica della nostra penisola. Il disegno era semplice e didattico, ma poteva avvicinare maggiormente i ragazzi di cinquant’anni fa ad una serie di avvenimenti, che le loro famiglie potevano conservare ancora fra i ricordi. Oggi, mezzo secolo dopo, tali ricordi sono molto più nebulosi; proprio per ciò può tornare d’aiuto alla memoria un sintetico album, semplice nelle ambizioni come nell’esposizione, nel quale sono riportate cronologicamente le tappe salienti dell’unificazione politica.

Il Centro Studi Piemontesi è impegnato a ricordare con diverse iniziative il 150° anniversario dell'unità d'Italia, pur con i limitati mezzi a disposizione. Lo ha fatto anche nel ricordo del suo fondatore, il prof. Renzo Gandolfo, che aveva ispirato e coordinato diverse iniziative mezzo secolo fa ed aveva ideato e realizzato il poderoso volume conclusivo di "Italia 61", riguardante La celebrazione del primo centenario dell'Unità d'Italia, edito nello stesso anno dal "Comitato nazionale per la celebrazione del primo centenario dell'Unità d'Italia" (Torino 1961).
Fra le iniziative può essere inserita anche quella semplice - ma pure un po' curiosa - della riproduzione di una collezione completa di "figurine", effettuata nel 1961 per i ragazzi, in occasione del centenario dell'Unità italiana. Grazie alla disponibilità ed alla sensibilità del Governatore del Distretto 2050 del Rotary International, Gianni Montalenti, tale iniziativa riesce a realizzarsi: a lui va quindi il merito della pubblicazione.
Come noto, nel 1961 erano già famose le raccolte di "figurine" lanciate per i propri clienti prima dalla "Liebig" e poi dalla "Lavazza", nonché quelle -
più economiche - dei calciatori, destinate ai giovani del tempo. Questa nuova collezione sulla storia dell'unità italiana aveva naturalmente uno scopo di lucro per l'impresa milanese che l'aveva ideata, ma presentava pure un generico fine didascalico-educativo, come lasciava intendere la premessa iniziale, peraltro un po' enfatica ai nostri occhi.
L'album delle "figurine" era corredato di alcune brevi frasi d'inquadramento, che dovevano collocare ogni pezzo nel suo contesto risorgimentale ed indicare ai giovani raccoglitori i personaggi e le vicende salienti che avevano portato in un secolo - fra l'inizio dell'Ottocento e quello del Novecento - all'unità politica della nostra penisola. Il centro del percorso era però costituito dal periodo più strettamente "risorgimentale" delineato negli anni 1848-1861, conclusosi con la proclamazione nel 1861 dell'unità politica della penisola, con capitale ancora Torino (ma Roma nelle previsioni). Il disegno era semplice e didattico, ma poteva avvicinare maggiormente i ragazzi di cinquant'anni fa ad una serie di avvenimenti, che le loro famiglie potevano conservare ancora fra i propri ricordi.
Oggi, mezzo secolo dopo, tali ricordi sono molto più nebulosi: ad essi si unisce una progressiva riduzione d'interesse per la storia "événementielle". a favore di ricostruzioni considerate di più ampio respiro. Proprio per ciò può tornare d'aiuto alla memoria un sintetico album, semplice nelle ambizioni come nell'esposizione, nel quale sono riportate cronologicamente le tappe salienti dell'unificazione politica, incentrate come punto d'osservazione sul 1861. Sfogliarlo e veder riaffiorare il ricordo di coalizioni e battaglie, di avvenimenti e personaggi, di repressioni e riforme può distendere un momento lo spirito.
Gli ideatori dell'album e delle figurine del 1861 hanno cercato di mantenere una propria equidistanza rispetto alle vicende ed ai personaggi storici: con ciò tendevano ad accontentare ognuno dei filoni ideali, che hanno ispirato il nostro "risorgimento". Possono aver scontentato fors'anche un po' tutti, ma nel complesso si sono ispirati al principio di non ignorare nessuna delle componenti, che ha portato all'Unità. Hanno privilegiato - secondo tradizione e secondo un approccio semplice alle vicende storiche - l'accentuazione degli elementi salienti di ogni figura e di ogni avvenimento, ma in poche righe dovevano andare al centro del problema e mandare un messaggio chiaro ad ogni ragazzo. L'hanno fatto secondo le prospettive dominanti mezzo secolo fa, ma l'analisi forse un po' più raffinata del lettore del 2011 porta a concludere per un lavoro nel complesso condotto con la ricerca di un corretto equilibrio, per quanto necessariamente semplificatore.
I mezzi di comunicazione di cinquant'anni fa non avevano né la capillarità né la potenza né la raffinatezza di quelli attuali: la radio aveva programmi ridotti ed ufficiali; la televisione (non a colori) era entrata solo in certe famiglie, con trasmissioni e canali limitati; contatti informatici e telefonici non erano nemmeno ipotizzati, dato che era già parecchio avere in casa un telefono. In mancanza di videogiochi, internet, giornali ed altro, ai ragazzi restavano le "figurine" (ed i francobolli, che fanno anche la loro comparsa rievocativa alla fine dell'album). E queste "figurine" potevano pure offrire loro, oltre al 'gusto' della raccolta, qualche spicchio di storia patria, che oggi - con un occhio più critico e smaliziato - possiamo pur sempre riguardare, ricordandoci in molti dei "ragazzi" che siamo stati.

GIAN SAVINO PENE VIDARI
Centro Studi Piemontesi
Ca dë Studi Piemontèis





Rotary International Distretto 2030

1861-1961 CENTENARIO UNITA' D'ITALIA -TORINO 2011

editore CENTRO STUDI PIEMONTESI
edizione 2011
pagine 42
formato 21x29,7
brossura con alette
tempo medio evasione ordine
2 giorni

15.00 €
13.50 €

ISBN : 978-88-8262-177-3
EAN : 9788882621773

 
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