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L'Albo d'Onore degli Architetti di Torino, nato nel 1980 e diventato un'istituzione definitiva dell'Ordine torinese, tramanda il ricordo di trentotto professionisti che hanno dato lustro alla categoria con la qualità delle opere, la dedizione al lavoro, la produzione culturale e didattica, la partecipazione alla vita civile.
The Honor Roll of the Architects of Turin, begun in 1980, has become a key institution for the Turin-based order. It pays homage
to the memory of thirty eight professionals who have given prestige to the profession with the quality of their works, their dedication to work, their cultural and didactic activities and their participation in public life.
ARCHITETTI DI QUALITÀ
Riccardo Bedrone presidente OAT
Il 31 gennaio 1980 il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Torino delibera la cancellazione dall'Albo
di Ottorino Aloisio e Paolo Soleri, a seguito di loro specifica richiesta e contestualmente decide "con voto unanime, di istituire un elenco di iscritti onorari da inserire nell'albo professionale, senza effetti dal punto di vista professionale, fiscale e contributivo. In questo elenco vengono iscritti Aloisio Ottorino e Soleri Paolo"'. Nasce così l'Albo d'Onore degli Architetti di Torino, non previsto dalla legislazione ordinistica ma introdotto localmente grazie ai poteri di autodeterminazione attribuiti agli Ordini, per ricordare quei colleghi - come si leggerà da allora in poi, in epigrafe, nella sezione dell'Albo a essi dedicata - che hanno dato lustro alla categoria sia con la costante dedizione al lavoro e con la qualificata produzione professionale, culturale e didattica, sia con la loro appassionata e qualificante partecipazione alla vita civile e alle attività di categoria. Soleri, a più di vent'anni da quel provvedimento che ha inconsapevolmente ispirato, è vivo e alacre e continua a lavorare in Arizona, come ci ha raccontato lo scorso anno a Torino, durante un viaggio organizzato in Italia per presentare un libro sulla sua opera. Aloisio invece è scomparso qualche anno fa, nel 1986. L'Albo d'Onore, però, è diventato poco a poco un'istituzione distintiva dell'Ordine di Torino, acquisendo nel tempo ulteriori specificità.
Nel 1982, innanzitutto, si è arricchito di quattro nuove prestigiose segnalazioni, riguardanti Albertini, Diulgheroff (deceduti in quello stesso anno), Gino Levi Montalcini e Mollino (la cui scomparsa risaliva invece al decennio precedente) e nel 1983 ha completato la sua prima breve fase di sperimentazione con la citazione di Nicola Mosso, all'epoca ancora vivente.
Per un quindicennio, poi, non viene più ritoccato. Peraltro, senza essere ancora null'altro che un elenco nominativo riportato in allegato all'Albo ordinario degli iscritti, edito con cadenza biennale come adempimento istituzionale dell'Ordine, generalmente a ogni avvicendamento di Consiglio. Dal 1997, invece, l'Albo d'Onore acquista nei programmi di attività dei Consigli in carica una nuova importanza, sia in termini di consistenza dell'elenco di quanti vi vengono inseriti, sia di completezza delle informazioni che li riguardano e che diventano complemento essenziale per la sua compilazione.
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TOP QUALITY ARCHITECTS
On January 31, 1980 the Board of Directors of the Turin Order of Architects resolved to cancel from the Register Ottorino Aloisio and Paolo Soleri, subsequent to their specific request, and contextually decided "by unanimous vote, to establish a list of honorary members to be inserted in the professional register, without effect as regards professional, fiscal and tax aspects. In this list are enrolled Aloisio Ottorino and Soleri.
This was the origin of the Turin Architects' Honor Roll, not prescribed by pertinent legislation but introduced locally thanks to the power of self-determination conferred on the Orders, to commemorate those colleagues - as will appear from now on, in epigraph, in the section of the Register dedicated to them - who have bestowed honor on the category with their constant dedication to work and their highly qualified professional, cultural and educational production, as well as with their enthusiastic and important participation in civil life and in the activities of this category.
Soleri, over twenty years after that provision which he unknowingly inspired, is alive and well and is continuing to work in Arizona, as he informed us last year in Turin, during a trip to Italy to present a book on his work. Aloisio instead died a few years ago, in 1986. The Honor Roll, however, has gradually become a distinctive institution of the Turin Order of Architects, acquiring over time stili further specific aspects. In 1982, first of all, it was enriched by four new important recognitions, regarding Albertini, Diulgheroff (who died that same year), Gino Levi Montalcini and Mollino (whose death dated instead from the previous D decade) and in 1983 its first brief stage of experimentation was completed with the citation of Nicola Mosso, O' stili living at the time.
For fifteen years, then, the list remained unchanged; and moreover, without yet being anything but a list of names annexed to the Ordinary Register of enrollment, published every two years as institutional obligation of the Order, generally at each meeting of the Board. Since 1997, instead, the Honor Roll has taken on, in the programs of activity of each Board, a new importance, as regards both consistency of the list of those inserted and completeness of the information concerning them, which has become essential for its compiling.
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Architetti di qualità Riccardo Bedrone
Presentazione Carlo Novarino
L'Albo d'Onore Domenico Bagliani
Amedeo Albertini
a cura di Luciano Re
Ottorino Aloisio
a cura di Augusto Sistri
Giovanni Astengo
a cura di Giuseppe Piazza
Vittorio E. Ballatore di Rosana
a cura di Carla Bartolozzi
Gino Becker
a cura di Marco Trisciuoglio
Pietro Betta
a cura di Carla Barovetti
Carlo Alberto Bordogna
a cura di Chiara Bordogna Neirotti
Gualtiero Casalegno
a cura di Mauro Berta
Vera Comoli Mandracci
a cura di Costanza Roggero
Toni Cordero
a cura di Antonia Pintus
Umberto Cuzzi
a cura di Carla Bortolozzi
Mariella de Cristofaro Rovera
a cura di Delio Fois
Nicola Diulgheroff
a cura di Augusto Sistri
Francesco Dolza
a cura di Luca Gibello e Mauro Sudano
Michele Frapolli
a cura di Guido Montanari
Roberto Gabetti
a cura di Sergio Pace
Biagio Garzena
a cura di Pier Giorgio Tosoni
Ferruccio Grassi
a cura di Michele Bonino
Sergio Jontof Hutter
a cura di Luca Moretto
Gino Levi Montalcini
a cura di Emanuele Levi Montalcini
Elio Luzi
a cura di Luca Barello e Andrea Luzi
Otto Maraini
a cura di Andrea Bruno jr
Armando Melis de Villa
a cura di Carla Barovetti
Carlo Mollino
a cura di Luciano Re
Giuseppe Momo
a cura di Guido Montanari
Aldo Morbelli
a cura di Guido Morbelli
Domenico Soldiero Morelli
a cura di Domenico Bagliani
Nicola Mosso
a cura di Augusto Sistri
Giuseppe Pagano (Pogatschnig)
a cura di Emanuele Levi Montalcini
Mario Passanti
a cura di Luciano Re
Paolo Perona
a cura di Lavinia Perona
Laura Petrazzini Levi
a cura di Corrado Levi
Annibale Bigotti
a cura di Francesca B. Filippi
Augusto Romano
a cura di Daniele Regis
Paolo Soleri
a cura di Augusto Sistri
Ettore Sottsass sr
a cura di Emanuele Levi Montalcini
Ettore Sottsass jr
a cura di Enzo Biffi Gentili
Enzo Venturelli
a cura di Eraldo Como |
ALBO D'ONORE DEL NOVECENTO - ARCHITETTI A TORINO
editore CELID
edizione 2008
pagine 168
formato 17x24
brossura con alette
tempo medio evasione ordine ESAURITO
20.00 €
20.00 €
ISBN : 978-88-7661-807-9
EAN : 9788876618079
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