PRESENTAZIONE
Trecento anni or sono, all'inizio del Settecento, l'Europa entrava in una delle frequenti e periodiche crisi che punteggiano la sua storia. A nord, la potenza svedese stava cedendo alla pressione della monarchia russa, mentre a sud-est l'Impero Asburgico passava ad una fase di ricupero nei confronti dell'Impero Ottomano.
Per quanto ci riguarda più da vicino, l'Europa centro occidentale subiva da tempo la spinta espansionistica della Francia, ricca e popolosa, contrastata da Stati in crescita economica e militare: Inghilterra, Olanda, Impero Asburgico, Prussia.
La controversia innescata dall'apertura della successione spagnola, presto risultata irresolubile sul piano diplomatico, sfociava in un conflitto su fronti che spaúavano dal Mare del Nord al Danubio, dalla Spagna alla Pianura padana.
Il Duca di Savoia, per affermare la propria autonomia dalla pesante tutela francese, si alleava allo schieramento opposto. La decisione, indubbiamente coraggiosa, poneva in serio pericolo la sopravvivenza stessa del Ducato che, pur difeso palmo a palmo, dopo tre anni si trovava ridotto alla sola rapitale, Torino, e a pochi territori nel Piemonte meridionale.
La caparbia volontà di resistere del Sovrano e del popolo, unita all'appoggio militare ed economico degli Alleati, permetteva di sostenere l'assedio francese e di sconfiggere l'armata nemica nella memorabile giornata del 7 settembre 1706.
Questo risultato fu premiato quando, al tavolo della pace, il Duca Vittorio Amedeo II riacquistò le sue terre, ottenne nuovi territori verso oriente e si vide assegnare la Corona reale di Sicilia, poi ridimensionata in quella della Sardegna.
Ne risultò uno Stato ormai orientato, economicamente e politicamente, verso un'espansione che avrebbe avuto termine solo alla conclusione del ciclo risorgimentale.
Questa l'estrema sintesi di una vicenda complessa il cui ricordo non si è mai spento non solo in terra piemontese ma a livello europeo.
In tre secoli si è accumulata un'enorme messe di cronache, indagini, saggi, sintesi storiche e composizioni poetiche, dipinti, incisioni e sculture, musiche e canti. Tanti episodi sono stati raccontati innumerevoli volte, ed ogni autore ha cercato di introdurre qualcosa di nuovo sul piano dell'interpretazione dei fatti o nel modo di sentirne gli effetti.
Cento anni or sono il bicentenario è stato celebrato con grandi manifestazioni, sostenute dalla non ancora spenta carica risorgimentale ed unitaria, nonché dalla presenza sul trono italiano della Dinastia sabauda.
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Giancarlo Melano
Responsabile della Mostra per l'Associazione "Torino 1706-2006"
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INDICE
Piantine della Mostra
Saluto di Sergio Chiamparino , Sindaco della Città di Torino e di Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura e
al 150° dell'Unità d'Italia della Città di Torino
Saluto di Gianni Oliva, Assessore alla Cultura, Patrimonio linguistico e minoranze linguistiche,
Politiche giovanili, della Regione Piemonte
Introduzione - Nuccio Messina, Presidente dell'Associazione "Torino 1706-2006"
Presentazione - Giancarlo Melano, Responsabile della Mostra per l'Associazione "Torino 1706-2006"
Gustavo Mola di Nomaglio – Roberto Sandri Giachino
I Savoia sotto attacco
Raimondo Luraghi
Eugenio di Savoia e l'arte della guerra nel tempo suo
Roberto Sconfienza – Dario Del Monte – Roberto Simoncini
Gli eserciti all'inizio del Settecento pag.
Enrico Ricchiardi
L'esercito ducale sabaudo negli anni dell'assedio
Giorgio Dondi
Le artiglierie all'inizio del Settecento pag.
Giorgio Dondi
Le armi da fuoco portatili all'inizio del Settecento
Roberto Gobetti
Le armi bianche all'inizio del Settecento
Guido Amoretti – Piergiuseppe Menietti
La Cittadella e le mura di Torino
Paolo Bevilacqua – Patrizia Petitti – Fabrizio Zannoni
L'assedio sotterraneo
Jeremy Black
England and the Mediterranean in the early eighteenth century
Bruno Signorelli
Giovanni Battista Gropello, Ministro di Vittorio Amedeo II dal 1690 al 1717
Nicola Ghietti
L'Abbazia di Santa Maria di Casanova, presso Carmagnola: una base finanziaria
per le imprese e collezioni del Principe Eugenio di Savoia-Soissons
Mara de Candido
L'attesa del confronto finale
Mara de Candido
Il Porto di Villafranca (Villefranche-sur-mer)
Camillo Vaj
Il sistema fortificato di Chivasso e Castagneto
Guido Amoretti
L'assedio e la liberazione di Torino
Roberto Nasi
Le azioni della cavalleria durante l'assedio di Torino del 1706
Piergiuseppe Menietti
Pietro Micca e altri eroi dell'assedio
Piergiuseppe Menietti
Così vivevano
Rosanna Roccia
Mediatori di grazie e devozione cittadina
Alberico Lo Faso di Serradifalco
Il ceto dirigente del Ducato di Savoia fra il 1703 ed il 1706: traccia per un dizionario biografico
Giovanni Cerino Badone
1707-1713. La Guerra di Successione spagnola sulle Alpi; l'attacco e la difesa del fronte alpino 1707-1713
Arabella Cifani — Franco Monetti
La memoria della battaglia di Torino nell'arte piemontese
Maria Luisa Moncassoli Tibone
Testimonianze ritrovate
Pier Massimo Prosio
Il ricordo
Aldo A. Mola
La vocazione popolare della monarchia sabauda
L'assedio di Torino del 1706 nell'interpretazione di Efisio Giglio Tos
Francesco Malaguzzi
Ragguaglio dell'assedio
Fabrizio Corrado
Il 1706 del 1906
Arte e retorica per il bicentenario della battaglia di Torino
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a cura di R. Sandri Giachino - G.Melano - G.Mola di Nomaglio
L'ALBA DI UN REGNO
editore IL PUNTO - PIEMONTE IN BANCARELLA
edizione 2006
pagine 322
formato 21x21
brossura
tempo medio evasione ordine 2 giorni
10.00 €
10.00 €
ISBN : 88-88552-35-9
EAN : 9788888552354
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