Luoghi, particolari, sensazioni. Di motivi per amare Torino ce ne sono veramente tanti. E, a fianco delle cose più note, ce ne sono altre poco conosciute e altre ancora meno visibili, ma non per questo di minor fascino e suggestione.
Un viaggio, o meglio una lunga passeggiata, alla scoperta di una città ogni giorno più bella, che sembra fatta apposta per sorprendere e stupire i turisti, ma anche e soprattutto chi ha la fortuna di abitarci.
PREMESSA
Ero piccolo, ma me lo ricordo come fosse ora: «Pensa come sarebbe bello - avevo detto a mio padre, mentre stavamo cammi-nando in corso San Maurizio - se gli uomini avessero un contachilometri nelle scarpe per calcolare le distanze percorse ».
Non ero stanco, anche se quella volta il giro era stato piuttosto lungo, ma semplicemente in cerca di conferme: i dieci chilometri sparati un po' a caso da papà non mi avevano convinto troppo.
Il sogno del bambino è da qualche tempo realtà. I Gps da polso, dal costo tutto sommato accettabile, consentono di cal-colare, oltre le distanze precise al metro, anche medie, velocità e calorie: un motivo in più per andare a zonzo a piedi attraverso una città bellissima. Io nel frattempo di mio ci ho aggiunto la bicicletta - altro sistema dotato di quelrimprescindibile strumento chiamato contachilometri - oltre naturalmente un bel numero di luoghi, di particolari e di sensazioni. Anzi, di motivi per amare Torino, che in realtà non è mai stata quella metropoli triste e grigia che faceva comodo dipingere sino a un paio di decenni fa, quando di turisti in giro se ne vedevano ben pochi.
Allora la città era semplicemente l'emblema della sua « torinesità», in pratica un serpente che si mangiava la coda, così poco disposta com'era a farsi bella agli occhi degli altri.
Ora, di motivi, ce ne sono veramente tanti: dal risanamento del centro storico alle rinnovate periferie, dal piano colore delle facciate alle aree pedonali, dai parchi spuntati ovunque come funghi alle piste ciclabili. Senza ovviamente dimenticare le Olimpiadi, che hanno dato un nuovo spirito a una città che non aspettava altro.
Però certe cose bisogna comunque andarsele a cercare: ecco,
diciamo che questo libro vuole, senza troppe pretese, rappresentare un piccolo stimolo per affiancare, ai posti conosciuti da tutti, altri meno visibili, ma non per questo di minor fascino e suggestione. |
SOMMARIO
Premessa
1. La Mole Antonelliana
2. Le case dei postini di via Marco Polo
3. La chiesa della Gran Madre
4. La piazza dove si è fatta l’Italia
5. Piazzetta Maria Teresa
6. Il piercing di piazza Corpus Domini
7. Il Monte dei Cappuccini
8. Il dedalo di viuzze dietro piazza Hermada
9. Le cascine di via Federico Nietzsche
10. Via Verrua (Savoia)
11. La piazza e la chiesa di Santa Giulia
12. La torre Littoria, ovvero il grattacielo di Torino
13. L’isola pedonale della Crocetta
14. Il faro della Vittoria e il parco della Rimembranza
15. La leggenda del ponte Isabella
16. I due capolavori di Pietro Fenoglio
17. La piazza che sa di Parigi
18. Il nuovo volto di Mirafiori Sud
19. Natalia Ginzburg si affacciava da questi palazzi
20. Il villino Kind
21. I draghi del Palazzo della Vittoria
22. Largo Rossini, anche se non esiste
23. La magia di lungopo Antonelli
24. Cavoretto, l’altra Torino
25. M’immagino Cesare Pavese camminare
26. Piazza Abba
27. La borgata dei lavandai
28. Senza bagnarsi mai
29. Dove sarà mai via Cocconato?
30. La via del Dio del Sole
31. I Giardini Reali
32. Le sedie di largo Saluzzo
33. L’uomo dai mille volti
34. Chi conosce Dora?
35. Scorci liberty a San Salvario
36. Il più antico hotel di Torino
37. La chiesa della città medievale
38. Le Officine Grandi Riparazioni
39. In gita a Superga
40. A piedi in centro, quando le giornate si allungano
41. Al Bicerin
42. La spesa il sabato mattina
43. La nebbia che non c’è più
44. Spostarsi in bici
45. L’aperitivo, non l’apericena
46. La vigna del Segré
47. I villini di via Montevecchio
48. Il balcone che s’affaccia sul passato
49. Una via d’altri tempi
50. La casa di burro |
Maurizio Ternavasio
50 MOTIVI PER AMARE TORINO
editore PRIULI & VERLUCCA
edizione 2011
pagine 176
formato 14x21,5
cartonato con sovraccoperta plastificata a colori
tempo medio evasione ordine 2 giorni
9.90 €
6.90 €
ISBN : 978-88-8068-524-1
EAN : 9788880685241
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