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Alcune proposte
100 BOTTIGLIE STRAORDINARIE
Dalla collezione più esclusiva del mondo
Questo volume è risultato vincitore
assoluto del prestigioso premio
GOURMAND AWARDS nella categoria WINE BOOKS


Un volume unico nel suo genere, che raccoglie 100 preziosissime bottiglie che tutti gli appassionati vorrebbero avere. Una selezione di vini da sogno: una bottiglia di Romanée-Conti del 1945, anno in cui nel più famoso vigneto di Borgogna ne furono prodotte appena 608; uno Château d'Yquem del 1811, migliore annata in assoluto per questo splendido nettare liquoroso; uno Champagne Bollinger del 1928, le cui bollicine sonoleggendarie; un Barbaresco di Gaja del 1961, che dona al naso aromi di ciliegia nera, lampone, liquirizia e tartufo; due splendidi esemplari di Petrus, il più costoso e rinomato tra i vini di Bordeaux... Queste prime donne costituiscono l'eccezionale patrimonio di Mr. Chasseuil, collezionista fuori dal comune che ha rincorso per tutto il mondo vini antichi e prestigiosi e che ora vanta una cantina semplicemente straordinaria.
Ecco a voi la collezione di grandi vini più straordinaria che abbia avuto l'opportunità di ammirare, vi assicuro che ne visito di cantine eccezionali, da tanto tempo. Ma questa è davvero unica! Una cantina incantata, quella del mio vecchio amico Michel-Jack Chasseuil, come la grotta di Aladino. Non ricordo la prima volta che ci siamo incontrati, credo sia avvenuto dopo la pubblicazione del mio libro "magnum", The Great Vintage Wine Book, ma rammento perfettamente che la sua fama di grande esperto l'aveva preceduto.
La prima volta che mi sono recato nel maniero di Fonfolet, la sua collezione era già un vero e proprio tesoro e a ogni visita seguente, ormai scesi in quel Sancta Sanctorum, ho potuto constatare che la cantina era stata ampliata per accogliere nuove bottiglie.
È evidente che Michel-Jack Chasseuil è un appassionato e un raffinato conoscitore dei vini e dei distillati più rari. Può andar fiero di questa collezione incomparabile. E rientra perfettamente nel suo stile aver voluto affidare i segreti della propria opera ai lettori. Desidero qui salutare Michel-Jack Chasseuil e attraverso di lui i grandi produttori e i grandi amanti del vino, augurando a ognuno di poter continuare ad apprezzare la miglior bevanda del mondo ancora per molti anni.
MICHAËL BROADBENT
Christie's London


I buoni vini certo non mancano su questo pianeta. I grandi vini sono molto più rari, ma quello che li distingue è, più che la superiorità del loro sapore (sotto questo aspetto, tutto è opinabile), la capacità di far sognare. Si può immaginare che Michel-Jack Chasseuil abbia dovuto sognare a lungo sui grandi nomi o le grandi etichette, prima di far sognare anche gli altri, collezionando nella sua cantina le annate più rare, quelle più celebri, i millesimati più ricercati. Conosco Michel da oltre venticinque anni. Giovane professore di degustazione all'Académie du vin, la scuola fondata a Parigi da Steven Spurrier, avevo riunito gli studenti del mio primo corso in una specie di club amichevole e informale. Ci trovavamo regolarmente per degustare le nostre bottiglie migliori, ricreando la stessa atmosfera delle lezioni che tanto avevano contato per loro come per me. Nel nostro gruppo si inserì rapidamente Michel Chasseuil, all'epoca ingegnere presso Dassault, ancora ben lontano dall'immaginare che un giorno avrebbe ereditato in circostanze a dir poco rocambolesche una bella vigna a Pomerol, e ancor più ignaro di quello che aveva per lui in serbo il destino. Abbiamo subito riconosciuto e ammirato la sua forza di volontà e la capacità di realizzare i desideri più audaci, a dispetto di tutti gli ostacoli. Con una perseveranza per noi inimmaginabile, ha contattato, uno dopo l'altro, tutti i grandi produttori di vino del mondo e li ha convinti a fornirgli bottiglie delle annate più degne di nota, recenti o molto vecchie, per raccoglierle in una cantina-museo aperta al pubblico. Mi potreste far notare che "esposto" non è la sorte più adeguata per un vino, e che "bevibile" sarebbe stato indubbiamente più appropriato, ma prima di essere degustato il nettare di Bacco deve essere visto, catalogato, memorizzato, desiderato. Ogni cosa a suo tempo. L'incredibile collezione che si può ammirare presso il castello di Fonfolet, nelle Deux-Sèvres, è un vero e proprio tesoro nazionale che meriterebbe di essere gestito da una fondazione all'altezza, in quello che potrebbe così diventare un museo internazionale dedicato all'alta viticoltura. E in questo ambito, e soltanto in questo ambito, degustazioni ufficiali permetterebbero a esperti giunti da tutto il mondo, ma accuratamente selezionati, di fare il punto sull'evoluzione di queste grandi annate e di renderne poi conto al pubblico. Lunga vita a questa collezione, al suo arricchimento perpetuo, all'ostinazione di quella cultura che ha permesso di darle tale ampiezza e universalità.
MICHEL BETTANE
Presidente dell'Association de la presse du vin
Membro dell'Académie du vin de France et de l'Académie internationale du vin (Ginevra)




Michel-Jack Chasseuil

100 BOTTIGLIE STRAORDINARIE

editore GRIBAUDO
edizione 2011
pagine 256
formato 24x32
cartonato con sovracoperta colori
tempo medio evasione ordine
2 giorni

49.00 €
49.00 €

ISBN : 978-88-580-0389-3
EAN : 9788858003893

 
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