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Natale Ferro
nato a Castelnuovo Calcea (Asti) il 1° gennaio 1920, si avviò
agli studi frequentando il liceo classico e laureandosi in lettere il
30 novembre 1943.
Dopo il servizio militare, a chiusura del quale gli fu attribuito il grado
di sottotenente di fanteria, partecipò alla Resistenza, conseguendo
la qualifica di "patriota" ed il riconoscimento di una campagna
di guerra.
Si avviò quindi alla carriera scolastica ed ottenne l'abilitazione
all'insegnamento delle materie letterarie nella Scuola
Secondaria di primo grado nell'anno 1949.
Dopo cinque anni di attività didattica in varie scuole (scuola
media unica, Liceo scientifico. Liceo classico, lstituto professionale
per l'Industria e l'Artigianato), venne assunto presso la Camera di Commercio
di Asti dapprima come avventizio e poi, conseguita la laurea in scienze
politiche e vinto apposito concorso per esame, come funzionario della
carriera direttiva.
Si trasferì successivamente presso la Camera
di Commercio di Alessandria, dove fu promosso alla qualifica di Vice Segretario
Generale e nel 1975 ottenne la nomina a Segretario Generale e l'inquadramento
del Ruolo di cui al Quadro L. Tabella XIV allegata al D.P.R. 30.6.1972,
n° 748.
Nel dicembre dello stesso anno fu assegnato alla Camera di Commercio di
Piacenza, dove resse pure l'Ufficio Provinciale Industria, Commercio e
Artigianato fino al 31.12.1978, e quindi ottenne a sua richiesta il trasferimento
presso la Camera di Commercio di Asti e qui vi ha esercitato l'attività
di Segretario Generale Camerale e di Direttore dell'UPICA, fino al 31/1/1985.
Il Dr. Ferro fu insignito dell'onorificenza di cavaliere al merito della
Repubblica con D.P.R 2 giugno 1972 e di quella di Commendatore con D.P.R.
21 dicembre 1978.
E' autore di diversi studi di carattere statistico, pubblicati per lo
più sulle riviste delle Camere di Commercio, dove ha prestato servizio
e dopo il collocamento a riposo, come "Le aree di mercato in
provincia di Asti", pubblicato nel 1950 da "Sintesi economica"
dell'Unione Italiana delle Camere di Commercio e "Realtà
e prospettive dello sviluppo industriale in provincia di Asti",edito
dalla Rivista "Ponente d'Italia" Settembre 1962.
Dal 1987 collabora alla rivista di cultura astigiana "IL PLATANO",
con studi e ricerche di carattere storico.
Nel 1990 fu coordinatore e autore della premessa del volume:"Gli
antichi cronisti astesi Ogerio Alfieri, Guglielmo Ventura e Secondino
Ventura", Dell'Orso, Alessandria, contenente la traduzione dalla
lingua latina dei tre cronisti di cui sopra con commento, eseguita con
Elio Arleri ed Osvaldo Campassi.
Il 28 e 29 Aprile 1990 fu relatore nel Convegno internazionale tenutosi
ad Asti e ad Agliano Terme sul tema:"Bianca lancia d'Agliano
fra il Piemonte e il regno di Sicilia".
Nel 1992 pubblicò, tramite Minigraf di Scurzolengo, il volume:"Castelnuovo
Calcea - Quasi mille anni di storia", pp.173.
Nel 1995 fu coordinatore e autore della premessa del volume:"Codice
catenato - Statuti di Asti", Minigraf, Scurzolengo, contenente
la traduzione con note degli stessi Statuti, eseguita con Elio Arleri
e Osvaldo Campassi.
Nel 1999 fu coordinatore, nonché autore della premessa e dell'Appendice
del volume "Sull'instabilità della fortuna"
di Antonio Astesano, Tipografia Astese, contenente la traduzione dal latino
del "Carmen de varietate fortunae", eseguita con vari docenti
ed allievi delle Scuole Medie Superiori di Asti.
Nel 2003 "L'Almanacco gallurese" - Sassari pubblica una sua
ricerca sul Castello di Longosardo in S. Teresa Gallura (SS)
a cura dell'Autore |