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Roberto
D’Amico
torinese, ingegnere minerario, da trent’anni dedica il suo tempo
libero alla ricerca e allo studio di tutto ciò che appartiene all’indefinito
Mondo dell’Insolito.
A causa del suo lavoro nel campo della ricerca e produzione petrolifera
è stato costretto a molti anni di permanenza all’estero,
ma ha pure avuto in tal modo la possibilità di ampliare le sue
conoscenze sui misteri che circondano l’Uomo e la sua Storia. Dalla
Nigeria all’Egitto, dall’Inghilterra e la Scozia al Kazakistan,
il suo innato spirito di ricercatore non lo ha mai abbandonato, permettendogli
di produrre una serie notevole di articoli che spaziano dall’archeologia
all’esoterismo, dalle civiltà scomparse alla magia, dal simbolismo
al fantastico.
Gli articoli sono stati per lo più pubblicati sulla rivista del
gruppo Clypeus, una associazione torinese formata da amici accomunati
dalla medesima passione, con cui inizia la collaborazione sin dal lontano
1968. Destino vuole che in quello stesso anno faccia anche la sua prima
conoscenza con la Val Varaita, della quale si innamora, iniziando un rapporto
con questa terra mai più interrotto.
Scrittore e conferenziere, ha pubblicato tra l’altro: Le terre
del mito (MEB, 1979), Val Varaita Insolita (Edizioni Clypeus,
1992), Segni e Simboli in Val Varaita (Edizioni Clypeus, 1995),
L’anima segreta della Val Varaita. Viaggio insolito alle radici
della storia tra reperti archeologici, simboli, miti e leggende (Priuli
& Verlucca, editori, 2000).
dal
sito PRIULI & VERLUCCA |