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Giuseppe
Carità
architetto,
si occupa prevalentemente di restauro architettonico, recupero di edifici
storici (tra i più significativi, i progetti per: castello degli
Acaia in Fossano, castello dei marchesi di Saluzzo in Carmagnola, Sacra
di san Michele, castello dei Templari di Cavallermaggiore, palazzo della
Isotta Fraschini per Uffici Direzione S.A.I. Assicurazioni in Firenze;
rilievi filologici per il castello di Torino – Palazzo Madama -
e della chiesa castellana della Manta) e di edilizia abitativa.
Ultimamente si è interessato di Pollenzo, in qualità di
consulente e quindi nel coordinamento della generalità dei lavori
di recupero del borgo, oltre che nella direzione dei lavori dell’Agenzia.
Quale storico dell’architettura ha privilegiato la ricerca storica
vista come strumento conoscitivo primario (le tecniche, i materiali, le
professionalità e l’organizzazione del cantiere) per lo studio
degli interventi conservativi possibili. La sua attività in questo
campo ha riguardato l’architettura religiosa medievale e rinascimentale
(romanico e gotico in Piemonte, il duomo di Torino); l’architettura
castellana e militare: i castelli di Fossano, Lagnasco, la Manta, Vinovo,
Scarnafigi, Beinette, Piossasco; il palazzo dei Cavassa e il castello
di Saluzzo; le mura rinascimentali di Cuneo e Fossano ed il progetto di
Antonio da Sangallo il Giovane per l’impianto cinquecentesco della
Rocca di Montalera di Braccio Baglioni, sul Trasimeno. Gli interessi storici
si sono talvolta estesi ai revival ottocenteschi (tra cui Pollenzo e Villa
Doria-Lamba di Pinerolo) e all’archeologia industriale (canali e
infrastrutturazione del territorio, la FIAT-Lingotto di Torino).
www.freewebs.com/pinocarita/
a cura
dell'Autore
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